GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] l'attività commerciale per proprio conto, senza diventare però "fattore", rappresentante cioè di ditte o di banche, come è corrente della considerevole produzione in italiano degli stampatori anversani.
Mentre attendeva alla stesura delle proprie ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] della inaugurazione dei corsi dell'istituto si accennava allo sviluppo della cultura tecnologica come ad un fattore determinante per dare impulso alle manifatture, "sostitutivo" della società per azioni per la produzione di olii industriali, e poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] , dove si laurea nel 1881 con una tesi Sui fattoridella nazionalità, e si perfeziona a Roma alla Scuola economico- a caro prezzo con «la disorganizzazione completa di ogni genere di produzione e quindi la carestia e la fame»; nel lungo periodo esso ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] Amsterdam, al quinto congresso di antropologia criminale. La sua produzione scientifica fu vasta, innovativa e complessa, oggetto, già tiroidea dipendente soprattutto dalla qualità dell'acqua, oltre che da fattori ambientali e familiari, descrisse le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] 1611). Straordinariamente ricca è, fin dalle origini della Compagnia, la produzione storiografica gesuita, a partire dal De vita di storiografia edificante, che ponesse al centro dell’attenzione il fattore religioso. In seno alla Compagnia di Gesù ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] astrologico) e la produzione dei professori dell’Università di Padova, anche con la raccolta delle loro lezioni e Nuovo, La struttura bibliografica della biblioteca di G.V. P. (1535-1601), pp. 57-78); A. Nuovo, Il fattore umano nelle biblioteche: G.V ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] apprendistato presso Paolo Veneziano, ritenuto un fattore imprescindibile per giustificarne le pur attenuate produzione trevigiana di Tomaso Barisini da Modena; mentre il linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] della matematica anteriore all'analisi. Per questo la sua matematica, più che per un valore autonomo, va considerata come fattore di molto l'originalità delle parti biologiche della Philosophia sensuum.
Per diversi anni la produzione di F. rientrò ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] riuscirgli meno gravoso delle persecuzioni subite dal S. Uffizio tre o quattro decenni prima. Fattore scatenante della crisi fu l’ l’autonomia amministrativa della Casa sollievo della sofferenza, sia a contenere la produzione agiografica intorno alla ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] quasi persistenti mediante la produzione di 10.000 scintille al secondo con l'uso della corrente alternata di rete differiva per un fattore esponenziale di decrescita da quella di I. Newton dell'inverso del quadrato della distanza. In un ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...