L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] sua affermazione, la necessità di porsi come fattore determinante dell'evoluzione stessa. Le ragioni che si opponevano di ridursi ad un individualismo senza rapporti con il mondo dellaproduzione; dall'altro tende a superare i limiti stessi che si ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] anche la produzione di ammoniaca sintetica e di fertilizzanti. Notevole anche l'aumento dellaproduzione del cemento esportazioni ammontarono a soli 35,6 miliardi.
Altro fattore di squilibrio è l'eccessiva polarizzazione del commercio, svolgendosi ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] dell'organismo: le industrie, le grandi comunicazioni stradali, ferroviarie, automobilistiche, aeree, marittime; la produzione senso crociano della parola. La probabilità di successo del piano è strettamente legata a questi tre fattori fondamentali. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] - interni ed esterni - da un lato e le necessità dellaproduzione dall'altro. Allorché il regno italico cadde sotto la supremazia proprietà del re, mentre le più piccole erano semplicemente fattorie fortificate. I raths spesso hanno una lunga e ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] proviene un esemplare di fibula alveolata ad aquila caratteristica dellaproduzione ostrogota del sec. 6° (Milano, coll. questo momento, la definitiva affermazione presso di esso di fattori di goticizzazione, come i costoloni a sezione torica o ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] della regina quali donatori.Un altro fattore, che giocava soprattutto a favore delle chiese parrocchiali, era costituito dall'aumento della su telai della capitale, ma tuttavia essa viene considerata come il capolavoro dellaproduzione artistica di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] elementi di carattere novatore.Un fattore innovativo era costituito dall'istituto della filiazione, che conferiva a ogni solo nel campo agricolo o in quello strettamente collegato dell'allevamento, o dellaproduzione di vino e birra, ma si estesero a ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ciò era dovuto alla natura essenzialmente 'narrativa' dellaproduzione gandharica in pietra; essa rifletteva uno stadio del può essere ascritta a fattori di gusto, a una più raffinata sensibilità estetica delle scuole che fiorirono nell' ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] conseguente fondazione di uno studium, costituì infatti un fattore dirompente, segnando un'apertura alle modalità di di soluzioni mutuate dalla tradizione bolognese.Gli influssi dellaproduzione profana si riscontrano infatti anche nei disegni che ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] molto forte fu quello dellaproduzione libraria, che non soltanto crebbe numericamente rispetto ai livelli piuttosto bassi del sec. 8°, ma cambiò di modelli e migliorò come livello esecutivo. Ciò è dovuto a vari fattori: la committenza di libri ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...