POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] trasformarono in città giuridicamente autonome e ne fecero un potente fattore di sviluppo economico. Questo movimento si amplificò a partire dalla individuabile nella produzionedello scriptorium della cattedrale e in quella delle botteghe che ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] miniati", e invece Assisi "era un centro di produzione artistica le cui palpitanti novità dovevano essere necessariamente colte sul delle qualità via via rilevate prende ad assestarsi a un livello di sempre maggiore unità di visione, il cui fattore ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] a dati biologici, climatici, geografici e ad altri fattori naturali; questi aspetti determinano anche le varietà regionali. Le , con la produzione di terraglie e porcellane a basso costo, il vasellame a disposizione della famiglia si arricchisce ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] a T. la grande produzione funeraria del secolo successivo, esportata nello Hainaut, nel Brabante, nel Nord della Francia, nelle Fiandre e nell verso le Fiandre dovettero costituire un fattore determinante dell'uniformità stilistica, la cui origine ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] della riforma ecclesiastica dell'11° secolo. In ossequio a questa mentalità, la liturgia divenne il fattore particolare a quelle provenienti dall'area centroitaliana, di produzionedelle bibbie atlantiche, come prova il salterio conservato a ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 15° e alla produzione degli umanisti greci rifugiatisi in Italia.
È con il sec. 12° che gli a. d'apparato dell'Occidente latino si modificarono di supporto, l'uno più esaltante dell'altro, e fattore tecnico d'esecuzione, quindi con intercambiabilità ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] sottendono i riti della sepoltura non risultino generalmente estese all'intero corpo sociale: la produzione tecnica e come pegno indispensabile di un rinnovo rituale della struttura sociale, come fattore di stabilità del suo ordinamento, come ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] . Alcuni fattori culturali, chiaramente connessi con il progresso o la decadenza della Hansa, trovarono dal 1200 ca. si diffuse, fra l'altro, a Lubecca, con la produzione di monumenti funebri, campane e fonti battesimali per le chiese di tutto il ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] simbolico del poeta. È proprio l'abilità a sintetizzare, a rendere l'idea dominatrice assoluta delle sue opere che emerge come fattore vitale di questa produzione: a cominciare da Mirabile visione (1901) e, poi, I primi poemetti (1904), Odi e inni ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] datata generalmente al 700 ca., ma recentemente attribuita alla produzione costantinopolitana e al primo quarto del sec. 9° (Kartsonis, 1986) - Cristo, di dimensioni maggiori rispetto a quelle delle altre figure e rivolto verso destra, tende la mano ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...