di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] strategie della politica estera americana. Infine, quarto e ultimo fattore, agisce la necessità di distribuire in modo più equilibrato mezzi nuovo, agisce qui un potenziale paradosso tra forme d’integrazione economica regionale, nelle quali la Cina è ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] La prospettiva di entrare nell’Eu ha costituito un fattore determinante per spingere le due parti a trovare una o meno verosimili, fino alla condanna tout court del progetto d’integrazione.
Se vari sondaggi attribuiscono a questi partiti oltre il 25% ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Brasile è la maggiore potenza economica dell’America Latina e da tempo si pone come attore a portata globale. Le grandi dimensioni del suo [...] in materia d’integrazione regionale, il sostegno brasiliano ai meccanismi di integrazione regionale e necessari al settore costituiranno dunque con ogni probabilità un ulteriore fattore di tensione, che metterà a dura prova i tentativi da ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] forte d’Europa, dall’altra Berlino lo ha ritenuto necessario per portare a compimento il progetto d’integrazione economica e Regno Unito e Italia.
Le esportazioni sono state un fattore chiave della crescita economica tedesca ma, allo stesso tempo, ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] al fattore linguistico – si collegò in modo più organico con la coeva cultura politica, d’impronta liberale del rapporto tra élite nazionali e masse popolari e del nesso d’integrazione tra n. e democrazia. È stato osservato come il risveglio ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] fini di coordinamento di politica economica o con obiettivi d'integrazione e di delega di prerogative sovrane a organismi sovranazionali sul finire del periodo in esame, il primo dei tre fattori ha esaurito la propria funzione e quella del secondo è ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] d'integrazione, suddividendo poi quest'ultima categoria in partiti di integrazione democratica e partiti di integrazione totale (o totalitaria). Il partito di integrazione e dalla notorietà locale del candidato, fattore di cui è miglior giudice il ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] massa di popolazione relativamente concentrata. Poteva trattarsi o d'integrare maggiormente i gruppi e gli individui nella società, élite e tendere a paralizzare la massa stessa.
3. Fattori della nuova propaganda
C'è dunque un certo rovesciamento ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] era quello di scatenare la lotta di classe [...] di spingere d'un colpo tutte le frazioni delle classi sfruttatrici alla sommità 'battaglia finale'. La teoria marxista fungeva da puro fattore di "integrazione interna" (v. Ranieri e Minopoli, 1993, p ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] tempo stesso i p.s. fungevano da straordinario fattore di integrazione delle masse popolari all’interno di Stati fino , riavviavano un dialogo coi partiti comunisti, giungendo a patti di unità d’azione in Francia e in Italia (1935), e poi entrando a ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...