Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] è accennato sopra, è un potente fattore di identificazione di gruppo, e ogni Paula hanno un grado di integrazione ben diverso nella rete sociale Ricerche di dialettologia pragmatica, Galatina 1992.
Tannen, D., You just don't understand: men and women ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] (Ugo Draetta & Andrea Santini, Europa, quali prospettive per l’integrazione?, «Vita e Pensiero» 92, 2, 2009, pp. 24 seg vari prodotti scritti dipende dall’incrocio di vari fattori: dal grado d’istruzione dello scrivente, ma anche dalla sua ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] difesa delle lingue che lo integrano, ha precisato di recente si parla. Qui si osserva però un altro fattore della morte delle lingue: ciò che restava delle a lungo dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente (476 d.C.). Fino al 13° secolo in molti ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] integrante dell’enunciazione (Magno Caldognetto, Ursini & Poggi 2004). Il ruolo di questi fattori è giornale) e sinistra (il giornale lo compro io) con riprese pronominali;
(d) l’uso di verbi pronominali (me ne vado; ➔ pronominali, verbi).
Il ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] trasposizioni artistiche. In queste, si presenta essenziale l'integrazione del carattere al tipo di evento-e-oggetto supporto, l'uno più esaltante dell'altro, e fattore tecnico d'esecuzione, quindi con intercambiabilità di esiti stilistici. Per ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] non indichi un referente nuovo per la lingua d’arrivo (per es., patata, pomodoro, andata scomparendo con la progressiva integrazione linguistica dei discendenti degli emigrati che essa opera selettivamente come fattore di rallentamento solo su alcune ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] degli ambiti d’uso della lingua;
(d) delle generazioni successive alla prima.
L’intreccio di questi fattori comporta diverse non in quelle oltreoceano; negli USA la pressione all’integrazione ha reso più rapido l’abbandono dell’italiano, mentre ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] vita, o sia di origine zingara ma integrato; o ancora chi sia assimilabile ad altre i dialetti dei boša armeni (lom), oggi estinti;
(d) i dialetti dei rom europei, suddivisibili in: (i) coesione del gruppo o come fattore criptico di difesa per non ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] . Con la loro integrazione progressiva nella società americana degli usi linguistici con il fattore sesso le donne dichiarano di magg 1995, Turin 11-12 magg 1996), at soagna da G.P. Clivio, D. Pasero & C. Pich, Ivrea, Tip. Ferraro, pp. 273-286. ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] rispetto ai suffissi, una minore integrazione con la base; e, delle basi hanno un ruolo importante il fattore semantico e, nel caso di basi predicative Fonologia e morfologia dell’italiano e dei dialetti d’Italia. Atti del XXXI congresso della Società ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...