LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Compagnia di Gesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei numerosi e alla loro armonica integrazione nel sistema espositivo. Per VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille-Paris 1920, ad ind ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] dalla partecipazione a processi di integrazione più forti e ambiziosi. L la diffusione della conoscenza economica come fattore di crescita civile.
Ha lasciato -Bari, 1994 (con P. F. Asso); Le banche d’affari in Italia, Bologna 1994 (con G. Ferri); L ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dell'evoluzione morale" e fattore regolativo degli interessi delle più alta forma di subordffiazione e integrazione dell'individuo alla collettività e di Corte dei conti davanti al Senato del Regno, in Atti d. R. Istituto veneto di sc. lett. ed arti, ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] fondata sulla dinamicità di due fattori: la domanda di beni di per una politica di stretta integrazione tra attività privata e statale sino al 1929, Bari 1974, ad Ind.; V. Castronovo, La Storia d'Italia (Einaudi), IV, 1, Torino 1975, ad Ind.; G. ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] processo di integrazione europea, alla innovativa sull’incidenza del fattore politico sul funzionamento (e . Dogliani, E., giurista classico, ibid., pp. 1477-1482; G. D’Andrea et al., L. E. Costituzionalista e uomo politico rigoroso e innovatore ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] "chiusura delle terre da lavoro" quale fattore di "sicurezza" e di "vera al progetto di piena integrazione della nazione sarda Sardegna, in Intellettuali e società in Sardegna tra Restaurazione e Unità d'Italia, a cura di G. Sotgiu - A. Accardo - ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] da baricentro e da fattore coagulante.
Nonostante il quadro sociologico (critica serrata all’integrazione degli ebrei nella società cristiana) R. Rusconi, L. Lazzerini, M. Marcocchi); D. Gallo, Predicatori francescani nella cattedrale di Padova ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] Comitato per gli Stati Uniti d’Europa, affiancò nel 1954 il S. Zoppi, La classe dirigente meridionale e il fattore umano negli anni 1958-1965 nel progetto del ministro G Ciampani, La Cisl tra integrazione europea e mondializzazione. Profilo storico ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] cause meramente "perturbative" il fattore politico, e con esso coerenza interna, del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R. A. Murray , senza porre in forse l'integrazione esistente in paesi come l'Italia ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] riforme, quanto una armoniosa integrazione dei metodi di insegnamento del C., riguardano tutti i fattori utili al progresso dell'unianità, avven. polit. del 15 maggio 1848, Napoli 1851; P. D. Miller, Biografie autogr. ed ined. di illustri ital. di ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...