Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] L’azione tropica dell’NGF è dimostrata dalla crescita direzionale di fibre nervosedi cellule bersaglio verso una fonte esogena di NGF. Ne consegue che la produzione di tale fattoredicrescita ha l’effetto di far sopravvivere le cellule bersaglio e ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattoredicrescitanervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] sul differenziamento, il trofismo e il tropismo di determinati neuroni del sistema nervoso periferico e del cervello: prima di una nuova classe di sostanze fisiologicamente attive, i fattoridicrescita. Presente anche in organi e liquidi organici ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] trascrizionale può essere indotta da ormoni peptidici, da vari tipi di proteine circolanti secrete, quali il fattoredicrescitanervoso e il fattoredicrescita dell’epidermide, e da molecole non circolanti associate alla superficie cellulare ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] α), che funzionano attraverso recettori specifici, o da aumenti incontrollati del Ca²+ citosolico. I fattoridicrescita, quali il fattoredicrescitanervoso (NGF, Nerve Growth Factor: v. in questa Appendice) o quello derivato dalle cellule gliali ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] basale perché anche nell'individuo adulto hanno recettori specifici per il fattoredicrescitanervoso (NGF) e innervano l'NRT (fig. 3). Questo nucleo sembra essere una sede di regolazione dell'attività dell'NGF, e inoltre è ipotizzabile che i ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] fasi critiche dello sviluppo dall' azione trofica, tropica e differenziativa dell'NGF (Nerve Growth Factor, fattoredicrescitanervoso) e di altre neurotrofine. Queste molecole hanno un ruolo chiave nella regolazione dello sviluppo ontogenetico dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] 1969), Renato Dulbecco per i lavori sui virus oncogeni (1975) e Rita Levi-Montalcini per la scoperta del fattoredicrescitanervoso (1986).
Saper impostare e scrivere un esperimento, adeguarsi alle alte aspettative del maestro, alle sue inflessibili ...
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fattóredicréscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] seconda funzione delle neurotrofine è l’azione tropica, che determina la crescita delle fibre nervose nella direzione di maggiore concentrazione del fattoredicrescita stesso. Infine, le neurotrofine esercitano una funzione differenziativa su alcune ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] maiale e nel cane di alterazioni del sistema nervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali, specie giovani scimmie, di anemia microcitica ipocromica. Inoltre il p. rappresenta un fattoredicrescita per determinati batteri (lattacidogeni ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] questi hanno ricevuto particolare attenzione: l'arto e il sistema nervoso centrale. Per quanto riguarda l'arto, vediamo che ancora una , situata al di sopra di queste sei; questa secerne la proteina lin3, simile a un fattoredicrescita, che viene ...
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nerve growth factor
‹në′ëv ġrë′utħ fä′ktë› locuz. ingl. («fattore di crescita nervosa», cioè di fibre nervose), usata in ital. come s. m. – In biologia, denominazione di una proteina (indicata anche con la sigla NGF) che, nel sistema nervoso...
pantotenico
pantotènico agg. [der. del gr. πάντοϑεν «dappertutto», perché molto diffuso in natura]. – Acido p.: composto organico risultante dall’unione di beta-alanina con acido diidrossi-dimetil-butirrico, noto anche come «fattore del filtrato»...