Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] diverse patologie tumorali.
Farmaci antitumorali inibitori delle proteine della famiglia del recettore del fattoredicrescita epidermico (EGFR). - Il recettore del fattoredicrescitadell'epidermide o EGFR (Epidermal Growth Factor Receptor) fa ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] da vari fattoridicrescita, soprattutto il fattoredicrescita trasformante (TGF-β), i fattoridicrescita per i fibroblasti (FGFS), il fattoredicrescita derivato dalle piastrine (PdGF) e il fattoredicrescitadell'epidermide (EGF) liberati ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] nella scacchiera delle neuroscienze. 5. Da fattoredicrescita specifico a di modulare nell'adulto l'arborizzazione terminale delle fibre amieliniche, nonché la sensibilità termica e traumatica dei nocicettori afferenti, che nell'epidermide ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] si accumula sugli strati superficiali dell'epidermide. Le particelle risultano di dimensioni molto piccole (2 senza dubbio il fattoredicrescita più importante per queste cellule che esprimono già dalle prime fasi di differenziazione il recettore ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] (v. Rosen e altri, 1962).
Anche le cellule del tessuto di granulazione producono, a loro volta, fattori trofici: i fibroblasti elaborano fattoridicrescita per i macrofagi (v. Ichikawa e altri, 1966; v. Virolainen e Defendi, 1967), mentre ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] , ad esempio, nelle cellule in coltura: aumento della frequenza delle mitosi; minore dipendenza da siero e fattoridicrescita; perdita dell'inibizione da contatto (dell'arresto, cioè, della proliferazione quando le cellule si toccano formando uno ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] cellule pigmentate dell'epidermide, i melanociti, da cui origina una forma di cancro molto aggressiva del segnale dei fattoridicrescita è potenzialmente in grado di iperstimolare la sintesi della ciclina D, e dunque di attivare il complesso ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] Mammiferi, l'uomo è privo quasi totalmente di peli che possano proteggerlo. Un meccanismo di protezione, oltre all'ispessimento dell'epidermide, è dato dalla pigmentazione della pelle, che dipende da due fattori principali: il sangue nei piccoli vasi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] . Alcuni mediatori anziché uccidere le cellule bersaglio ne inibiscono la crescita: di questo piccolo gruppo fanno parte il fattoredi Lebowitz e Lawrence, quello di Green e quello di Adler e Smith, il quale ultimo esplica attività inibente sulla ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] del numero dei nevi come fattore associato a un aumentato rischio di sviluppare un melanoma su cute sana di colorito variabile dal bruno al nero e di dimensioni dell’ordine di pochi millimetri sino a diversi centimetri; (4) lentigginoso delle ...
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