PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] trovarsi la vittima, è considerato come mera situazione di fatto; distinzione da cui deriva di conseguenza che il delitto come sanzione, disistima e discredito, dal plagio come illecito giuridico, altrimenti definito con la parola "contraffazione", ...
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USURPAZIONE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giovanni NOVELLI
. Diritto romano. - I Romani davano il nome di usurpatio all'interruzione del possesso in corso di usucapione: l'effetto è di rendere inefficace [...] sotto vari aspetti a seconda dell'oggetto dell'illecito agire, configurando diverse forme di reati distinti. dette pene si applicano congiuntamente e si procede d'ufficio se il fatto sia commesso da più di cinque persone, di cui una almeno palesemente ...
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SEGRETO
Giovanni NOVELLI
Agostino TESTO
. Diritto. - Nella storia del diritto la cosiddetta tutela del segreto s'inizia con la tutela del segreto militare e del segreto politico; più tardi sorge [...] che la rivelazione della corrispondenza è punita solo se dal fatto deriva nocumento. In altri casi non la conoscenza o la senza pene, corrispondenti alla gravità della colpa, l'uso illecito della scienza sacramentale. Il segreto di confessione conta i ...
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RAPPRESAGLIE (fr. droit de marque, représailles; ted. Repressalien)
Pier Silverio LEICHT
Arrigo CAVAGLIERI
Storia del diritto. - Le difficoltà gravissime, che lo straniero incontra durante l'alto [...] marque), che venivano concesse soltanto dopo un'inchiesta fatta dal comune, al quale apparteneva il danneggiato; esso rappresaglie sono mezzi coercitivi, con cui uno stato reagisce ad atti illeciti commessi contro di lui da un altro stato, e hanno lo ...
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PROCESSO PENALE (XXVIII, p. 282; App. III, 11, p. 491)
Franco Mencarelli
Il p. p. italiano rinviene attualmente la sua più appariscente caratteristica in una situazione di crisi dove la crescita imponente [...] sforzi miranti alla depenalizzazione di determinati settori dell'illecito penale (in particolare nel campo delle contravvenzioni si aggiunga che la crisi accennata non è certo un fatto limitato esclusivamente al campo penale, visto che anche per la ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] una prestazione, che può essere varia, a favore di chi ha fatto la disposizione patrimoniale o di un terzo, oppure in un uso , costituendo piuttosto una disposizione accessoria, il modo illecito o impossibile non annulla il negozio principale, pur ...
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IPOTECA (XIX, p. 496)
Virgilio Andrioli
La trattazione che il codice vigente (articoli 2808-2899) dedica a questo diritto di garanzia riveste due caratteristiche: l'una consiste nell'aver posto l'accento [...] quale aliena il fondo ipotecato, non commette un illecito, né può pregiudicare con il suo contegno il credito la volontà del debitore, non anche i procedimenti giudiziali e i fatti, cui la legge collega tale idoneità per la ipoteca immobiliare.
Bibl ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] predicazione, è nel fatto che la povertà viene esaltata anche in gruppi, che dimostrano con i fatti la loro ferma spiega come la predicazione della povertà, l'affermazione che sia illecito al clero e alla Chiesa di essere proprietarî, trovi consensi ...
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PRESSIONE, Gruppi di
Gianfranco Pasquino
Il termine p. indica al tempo stesso le modalità e l'insieme delle attività con cui i gruppi d'interesse cercano di esercitare la propria influenza sul potere [...] gruppi si sono moltiplicati e la loro concorrenza si è fatta più intensa. I gruppi e i loro rappresentanti (definiti anche costituita dal denaro. Non necessariamente si tratta di un uso illecito, volto alla corruzione di politici e di funzionari, ma ...
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VIOLENZA carnale
Giovanni Novelli
Nel diritto romano la violenza carnale era compresa nel crimen vis preso in considerazione dalla lex Iulia iudiciorum publicorum ed era punita con la pena di morte. [...] Nel diritto germanico lo stupro, che comprendeva ogni illecito commercio carnale, in un primo periodo veniva punito con pene d'inferiorità psichica o fisica, anche se questa è indipendente dal fatto del colpevole; 4. se è stato tratto in inganno per ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...