SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] compiuto dopo avere sciolto gli sponsali è valido, ma illecito.
Nel Codex iuris canonici (1917) furono riprodotte con della medesima". L'art. 54 stabilisce che "se la promessa fu fatta per atto pubblico o per scrittura privata da chi sia maggiore d' ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] vista sociale. Nel caso di uso di sostanze illecite o di un uso illecito (non terapeutico) di farmaci leciti il termine caratteristiche del polidrug abuse. Inoltre è in accordo con il fatto che la familiarità dell'abuso di sostanze non è specifica ...
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MINORE ETÀ
Luigi GRANATA
Emilio ALBERTARIO
. L'età è una delle condizioni che modificano la capacità giuridica, nel senso che chi si trova al di sotto di una certa età, pure essendo soggetto di diritti, [...] cioè non ha la capacità di agire e, pure commettendo atti penalmente illeciti, o non ne risponde, o ne risponde limitatamente.
Vario è il . Il reato si esaurisce in un unico contesto di fatto con l'effetto della corruzione.
Una questione che, durante ...
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PREVENZIONE, Misure di
Carlo ERRA
La materia relativa alle misure dì p. nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, già regolata nel t. u. leggi p. s. approvato [...] ; b) coloro che sono abitualmente e notoriamente dediti a traffici illeciti; c) coloro che, per la condotta e il tenore di non può essere assoggettata ad alcuna sanzione per il solo fatto dell'esercizio della prostituzione. È stato però deciso che nei ...
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INTERVENTO (fr., ingl., ted. intervention; sp. intervención)
Prospero FEDOZZI
In diritto internazionale significa l'intromissione di uno stato negli affari interni o esteri di un altro stato per ottenere [...] l'intervento per sé non può acquistare liceità per il semplice fatto di essere esercitato da un gruppo più o meno numeroso di stati le rappresaglie, che sono atti in sé stessi illeciti, diventano lecite appunto in quanto costituiscono una reazione ...
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MOBBING.
Claudio Scognamiglio
- Il fenomeno nella sua dimensione sociologica. I termini di riferimento normativo del problema. L’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale della materia. Bibliografia
Il [...] presunzioni, che permette di desumere da un fatto ignoto un fatto noto che del primo possa dirsi inequivoca P. Tosi, Torino 2004 (in partic. R. Del Punta, Il mobbing: l’illecito ed il danno, pp. 65-82); S. Mazzamuto, Ancora sul mobbing, «Europadiritto ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] obiettive, alcuni atti, considerati, in linea di principio, illeciti dall'ordinamento giuridico non vengono più ritenuti tali. Il la sua attività stessa. Come è noto, il legislatore prevede i fatti e li disciplina in un dato modo; ma la legge, ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] l'insolvenza fraudolenta, nella quale è compreso lo scrocco, ossia il fatto di chi entra in una trattoria, consuma il pasto e non di diritto cogente o assoluto - che l'atto sia nullo perché illecito; ma si raggiunge un risultato in contrasto, o in sé ...
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ORDINE PUBBLICO
Giulio PAOLI
Guido ZANOBINI
. S'intende per ordine pubblico quella parte d'un ordinamento giuridico, che ha per contenuto i principî etici e politici, la cui osservanza e attuazione [...] Sotto un punto di vista generale tutti i reati sarebbero da considerarsi contro l'ordine pubblico. Infatti "reato" è fatto giuridico illecito sanzionato da pena e il legislatore stabilisce la più grave tra le sanzioni giuridiche (la pena) quando ogni ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] rete di scambi corrotti, governati da un sistema di norme illecite per la gestione di decisioni pubbliche, guidate dalla ricerca di del decennio. Se l'ondata di scandali e arresti aveva fatto parlare dell'emergere di una 'seconda', e più onesta, ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...