Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] di finanziamento delle imprese industriali e il sistema giuridico non subisce ancora alcun adattamento né alle nuove di manufatti del Terzo Mondo). Ancora più notevole è il fatto che, progressivamente, i prodotti ad alta tecnologia hanno assunto un ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] sul piano politico (e non soltanto in senso strettamente giuridico), motivante l'essenza e la giustificazione del terrore, la e il mondo islamico. Una guerra che nasce dal fatto che esiste una irriducibile opposizione di principio fra la civiltà ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie La bufera del '21 era passata ma i problemi rimanevano sul tappeto fatti più acuti dalle nuove lacerazioni. Ci si rendeva conto ora, secondo ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] e capitaneali dotate di milizie di 'lambardi' e di masnadieri, il termine feudo e le contese giuridiche feudali compaiono pochissimo nelle fonti. Questo fatto era una sicura testimonianza che il feudo come ius in re aliena presupponeva una società e ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] l’ordinamento internazionale incontra difficoltà nell’individuare gli strumenti giuridici per reprimerlo. Si è già accennato, nel fornire la nozione di pirateria marittima, al fatto che indubbiamente terrorismo e pirateria sono due fenomeni distinti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] fisica cartesiana, lieto che, «dal suo buon genio guidato, aveva fatto il maggior corso dei suoi studi senza niun affetto di setta», mentre orazioni precedenti si erano messi in luce i fini giuridici e sociali degli studi, è soprattutto il De ratione ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] e interdipendenti. Da un lato, si ha insoddisfazione o diffidenza nei confronti delle istituzioni giuridico-organizzative, considerate meri fatti burocratici. Dall'altro lato, si ha la convinzione del valore che rapporti interpersonali diretti ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] il ruolo oscuro di regina madre, è di fatto ignorata dalla documentazione ufficiale. In una procura del bibl. sardo, I (1901), pp. 133 s.; A. Era, Le cosiddette questioni giuridiche esplicative della Carta de Logu, in Studi di storia e di dir. in on. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] coscienza di quel fare», e che «la mera forma istituzionale e giuridica […] non basta a segnare la libertà di un popolo» (pp amore si doveva piuttosto alla «patria», e per ciò che essa avesse fatto in pro «dell’umanità e della civiltà» (pp. 241-42). ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] passi in Italia, il cui lavoro per i diritti umani ha fatto molto per portare al successo del voto di questa settimana all’ capitale fa sì che questa sia ancora presente negli ordinamenti giuridici di molti paesi, anche se per taluni si tratta ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...