BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] non avere lasciato un segno in entrambi; ma va anche ricordato il fatto che, in una lettera diretta a B. nell'878, Giovanni VIII . Ma, in una situazione incerta dal punto di vista giuridico (fin dove arrivavano i diritti di Arnolfo?), con Ludovico ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] l'assunto metodico di B., per nulla ovvio al tempo, di perseguire l'accertamento del fatto, indipendentemente da enunciazioni retoriche, filosofiche e giuridiche, nel punto stesso in cui egli ha a che fare con oratori, filosofi e giuristi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] cardinali che davano vita al concilio gallicano.
La scelta fatta dal Soderini di ospitare a Pisa il concilio gallicano e con Enrico VIII aveva riaperto la questione sul piano giuridico, mentre le rinnovate insistenze dell'imperatore avevano convinto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] "plico" con documenti, che, pur non contenendo gravi fatti nuovi a carico del C., sono tali da indurre quest 181-91 A. Baviera Albanese, Premessa per uno studio storico-giuridico sulla legislatura della dittatura e della prodittatura in Sicilia, in La ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] greca e alla prosecuzione degli studi giuridici e filosofici. Nella mente del papa Raccolta d'orationi... nella morte dell'ill.mo et rev.mo card. A. F. fatta da Francesco Coattini..., Roma 1589; Oratione di Gio. Battista Leoni per l'essequie dell' ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Cagliari dove, negli anni precedenti, aveva frequentato gli ambienti socialisti e fatto le prime letture di K. Marx. In ottobre di quell'anno permanente) da una determinata superstruttura politica, morale, giuridica (ibid., p. 1477).
Vale a dire che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'idea del progresso indefinito, è probabile che il C. l'avesse fatta propria sulla scia del Romagnosi di Che cosa è l'incivilimento, che è ecc. Nuove concezioni religiose, artistiche, morali, giuridiche, nonché le scoperte di nuove materie e fonti ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] questi aspetti positivi non si può però non ricordare, come ha fatto R. Romeo, che su un bilancio oscillante dai 70 agli . e il ministro Borelli, redattore dello Statuto, in Mem. dell'Ist. giuridico della R. univ. di Torino, s. 2, XXX, Torino 1936; ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie La bufera del '21 era passata ma i problemi rimanevano sul tappeto fatti più acuti dalle nuove lacerazioni. Ci si rendeva conto ora, secondo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , in questo tempo, in B. XIV la convinzione profondamente giuridica, profilatasi nei primi due anni di pontificato e confermata da il pontefice volle invece estendere anche ad una "condotta di fatto" (non però sulla base di dicerie o sospetti), nel ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...