Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] sue parole, dalla sua umiltà verso il papa come dal suo senso giuridico (1916, pp. 122-127), e perché la cultura storica di Burcardo e la sua forte partecipazione morale ai fatti dell'umanità lo hanno reso convinto, con dolore, ma con certezza, che ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] di mediazione:
«a) Referendum. Il Santo Padre mi mostra il documento riservato – e da me fatto pervenire in Segreteria – del Pci. Ne riconosce l’abilità giuridica e politica. Avverte le ‘chances’ che vi sarebbero nell’ipotesi di una revisione seria ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di nazionalità divenne, però, la dottrina giuridico-politica del nostro Risorgimento nazionale – come sosteneva che l’annessione di Napoli e della Sicilia aveva di fatto modificato le frontiere marittime e nuovi mari si erano aperti alla marina ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] tesoro di paradiso. Erasi già avverata nel Vicario di Cristo la promessa fatta ad Abramo, ch’ei si chiamasse padre di tutte le genti; restava alle grandi correnti del pensiero filosofico e giuridico del secolo, in primo luogo al giusnaturalismo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in sé i vari poteri: politico ma anche giuridico, economico ma anche religioso. L’universalismo politico inaugurato non comprendono che ciò che eleva di più la trascendenza divina è il fatto di regnare e di avere il comando sui suoi pari, di essere ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] mani dei militari.
Tutto ciò avviene in un quadro giuridico nel quale trovano posto la dichiarazione dello stato d’assedio lamarmoriani, sia dei riformisti, sia del re, sono unanimi. Di fatto Govone è solo e la sua partita è perduta, anche perché ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] in primo luogo che qui siamo in presenza di una valida prova del fatto che con l'insegnamento ci si poteva guadagnare da vivere e, in meglio, la loro familiarità in campo politico e giuridico non può non essere considerata un contributo importante.
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] entrambi concluso con il dottorato "in utroque iure" gli studi giuridici, fu il più giovane a dimostrarsi il più dinamico e crescente importanza per la pretesa di primato del papato. Il fatto che in quel periodo, da parte delle autorità dello Stato ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] a Milano non è stato emanato alcun editto nel senso giuridico del termine, ma che in quella città è stato probabilmente (mutuata in parte da precedenti studiosi) che sempre più sarà fatta propria dalla critica81. Egli concorda sul dato che nulla si sa ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] fatti salienti della storia giuridica, significa però non tener conto della complessità del fenomeno giuridico in Aur. Vict., Caes. 41; Soz., h.e. I 8, e per le fonti giuridiche in Dig. XLVIII 19,38,2, da confrontare con Paul., Sent. V 22,1.
98 B ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...