Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] poteri e le sue attribuzioni varino a seconda del contesto giuridico-costituzionale in cui si trova ad agire, a seconda imputare questa funzione. Generalmente – e in conformità al fatto che il principio della collegialità degli organi costituiva uno ...
Leggi Tutto
Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] o l’idoneità ad assumere la titolarità, di situazioni giuridiche soggettive create da norme del diritto internazionale. La p., in quanto acquistano la p. internazionale per il solo fatto della loro esistenza come enti sovrani e indipendenti (Stato ...
Leggi Tutto
Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] ereditate dal passato, si sovrappose progressivamente a esse, fino quasi a svuotarle del loro contenuto di potere, governando, di fatto, in prima persona e tramite i suoi funzionari, l’intera compagine imperiale.
I mutamenti portati da Augusto alla ...
Leggi Tutto
Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a Megara Iblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] dipende da una città e che, insieme con quella, totalizza una popolazione molto numerosa.
Per fare fronte alla definizione delle nuove forme urbane, si è fatto ricorso a neologismi: fra i più significativi e fortunati, vi è quello di megalopoli. ...
Leggi Tutto
Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite [...] . L’acquisto del potere regio avviene per successione. Nella monarchia, la successione al trono acquista rilievo fondamentale per il fatto che essa attua in modo formale e permanente il principio della continuità dello Stato. Il re ascende al trono ...
Leggi Tutto
Nell’età comunale, lo status politico-giuridico spettante ai comitatini (contadini), abitanti del territorio extraurbano soggetto alla città dominante. Ebbe origine da quel processo di trasformazione [...] del comitatus altomedievale in comitatus civitatis, che modificò i rapporti politico-giuridici tra le comunità cittadine e il territorio rurale, da meri rapporti di fatto in veri e propri rapporti di dipendenza. Il termine di c. designò ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] i successivi sono più specificamente relativi ai problemi giuridici nell'ambito del diritto internazionale.
"1) Le integrità fisica o mentale di membri del gruppo; c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] in altri il punto-chiave di una discussione politica e giuridica non ancora giunta a maturazione e soluzioni conclusive. Così e continue le istanze per una rinnovata unità organica, di fatto le cose sono rimaste come prima. D'altra parte - ...
Leggi Tutto
PANAMERICANISMO (XXVI, p. 170 e App. II, 1, p. 498)
Renato PICCININI
Con la firma della "Carta di Bogotá" (marzo 1948) il sistema regionale interamericano raggiunse la sua vetta: per la prima volta è [...] di Bogotá si sono risolti problemi politici e giuridici ma non si sono toccate le questioni riguardanti del Este" e della "Dichiarazione dei popoli d'America". Fatto sostanziale della conferenza, il programma di interventi pubblici e privati che ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . V), termine su cui non esiste accordo salvo sul fatto che esso indica una sorta di reazione o di allontanamento origini risalgono alla polis greca per giungere fino alla cultura giuridica ottocentesca europea e di lingua tedesca - che si colloca ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...