Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] deve muoversi nelle questioni religiose: "la religione acquista vigore giuridico soltanto in seguito al decreto di coloro che hanno il Pierre Bayle, e che la morale sia un fatto naturale, razionalmente comprensibile e non subordinato alla pedagogia ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] vasti interessi culturali, in particolare per gli studi giuridici e scientifici, con una capacità di aggiornamento che la non lunga aspettativa di vita di Castiglioni, non avessero fatto convergere sulla sua persona i 46 voti che il 31 marzo ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] diritto, acquisito a seguito di una donazione in tal senso fatta al monastero dal conte Matteo di Lesina, di riscuotere annualmente generale dell'organizzazione interna del Regno sul piano giuridico, burocratico e istituzionale al fine di pervenire ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] la redazione dell'atto di nascita il nato vivo diviene soggetto di diritto e acquista un'identità giuridica personale. La dichiarazione di nascita deve essere fatta entro dieci giorni dalla data del parto dal padre o dalla madre o da qualche loro ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] 16° secolo, non designa più un legame giuridico di filiazione ma piùttosto l'improbabile equivalenza fra formata', e deve riconoscere tutto l'insolito e l'eteroclito di cui è fatta.
Bibliografia
j.-l. amselle, Logiques métisses, Paris, Payot, 1990.
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] magiche e quelle divinatorie si riflette anche nell'ambito giuridico. Ciò che costituisce il discrimine principale è l tempo Federico fa ripetere la misurazione ma dopo aver fatto abbassare leggermente il pavimento. Scoto misura nuovamente la distanza ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] 'creatura' del papa, non solo disattese completamente le promesse fatte a quest'ultimo, ma nel novembre del 1210 si preparò portare a compimento un'incoronazione che avesse pieno valore giuridico, non era possibile sostituire Aquisgrana. Tutti i ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] 1898], p. 117):A distanza di più dì vent'anni dal fatto, nel 1476, Maddalena, la madre della sposa abbandonata (poi ad una più rigorosa osservanza e desideravano passare anche giuridicamente alla prima regola col ritorno al "privilegium paupertatis" ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Bracciano fino sulla sommità del Gianicolo, e di avere fatto costruire un mulino sulle pendici del colle, per sfruttare fondamentali della persona umana e la libertà religiosa. Atti del V Colloquio Giuridico (8-10 marzo 1984), Roma 1985, pp. 447-78.
G ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] in grado di chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì, con gli Investiganti D vuol togliergli la vita o l'onore, Pascal ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...