FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] insediamento per l'impronta decisamente autoritaria data alle scelte giuridico-pastorali. Aspri furono i contrasti con il clero cittadino non gravi e ritornò libero. In ogni caso gli fu fatto divieto di lasciare la città lariana, dove restò altri due ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] Contro queste decisioni, che lo privavano del più importante titolo giuridico in forza del quale si trovava al vertice delComune di papa, Bertrando del Poggetto - traendo motivo anche dal fatto che aveva più volte tolto beni agli ordini religiosi ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] tribunale la relativa denuncia diplomatica; ciò consentiva di fatto l'azione d'ufficio e costituiva una sorta 221, 243; C. Magni, I Subalpini e il Concordato. Studio storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; G. ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] a rivelarsi incompatibile con le direttive del governo in fatto di secolarizzazione.
A dire di Cavour, fu giureconsulto, Vittorio Emanuele II, che già aveva in lui un consulente giuridico ufficioso, lo designò a far parte del Consiglio di Stato (11 ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] dei Britannico. Tra le sue stampe latine l'unica di argomento giuridico, oltre ai Consilia, fu il De interpretatione iuris di Stefano potevano svolgere nella diffusione della cultura. E del fatto che la scelta della lingua volgare rispetto al latino ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] profondi conoscitori del sistema giudiziario sabaudo. E di fatto questi anni, tra il '47 ed il ' 112, 238, 388-391; C. Magni, ISubalpini e il concordato. Studio storico-giuridico sulla formaz. delle leggi Siccardi, Padova 1967, pp. 19-26, 60 s., 112 ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] fatica effettivamente il 21 sett. 1223, e successivamente apportatevi delle aggiunte, abbia fatto ricopiare l'opera da uno scriba davvero poco pratico delle formule giuridiche, cosicché a noi è pervenuta la raccolta delle cartole di C., scelte dal ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] a Firenze. Non seguì probabilmente un corso regolare di studi giuridici, ma (peraltro non più giovanissimo) superò l'esame di Bencivenni (la questione, assai interessante, era relativa al fatto che Firenze, nel 1412-13, aveva obbligato i Pisani ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] La Domenica giudiziaria e La Rivista del Circolo giuridico napoletano.
Di idee monarchico-liberali, compendiò il con la partecipazione di esponenti di altri istituti di credito. Di fatto il vasto piano progettato dal G. non ebbe neppure un principio ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] rispettivamente, XXIII.2.76 e 22.B.50).
Resta il fatto che l'attività di maggiore impegno del D. si esplicò Si profila nei "ricordi" del D'Andrea il quadro dell'insegnamento giuridico a Napoli nella prima metà del Seicento animato dallo scontro tra ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...