FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 1755 fu erede della madre, continuasse la gestione unitaria di fatto. Verso il 1757 un certo numero di debiti era già liquidato diretta sul piano tecnico da Paolo Frisi e su quello giuridico-politico dal card. Pier Paolo Conti, visita che avrebbe ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] dal desiderio di appoggiare il progetto di revisione giuridico-costituzionale promosso dal doge suo cugino e reso presso Carlo V, il F. "andò in renga dubitando non esser fatto, et biasemò la parte…, dicendo non parla per lui perché, avendo negotià ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] indussero il padre a emanciparlo, cioè a renderlo giuridicamente indipendente dalla famiglia, in modo che le conseguenze un continuo stato di guerra: alla discesa di Carlo VIII aveva fatto seguito la ribellione di Pisa; nel 1501-02 si aggiunsero la ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] , 51, 4; gl. licentiam habeant, Lomb. II, 51, 11).
Il fatto poi che si citino con dovizia nomi e dottrine di Piacentino, di Cipriano e sul ms. Olomouc 210), 384 ss.; E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teor. nel dir. comune classico, I-II, Milano ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] sostanziale e decisa", condotta sul convincimento che "i codici son fatti per la pratica, non per i dottrinari e i teoretici presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 2, VIII (1933), I, pp. 54-89; F. ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] la sua presenza animatrice, B. arriva a negare l'evidenza dei fatti: l'ascesa di Giacomo al trono d'Aragona non spezza l'intenso ma non senza la preoccupazione di negarle ogni valore giuridico. Pandolfo, dopo aver manifestato i sospetti dei Siciliani ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Scopo del movimento era far sì che agli impiegati pubblici venisse concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il riposo festivo.
Tra liberali e i nittiani, del quale si era fatto promotore Bonomi nel marzo 1946. Nel corso ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] è casuale, infatti, che dopo il 1562 l'interesse "giuridico" abbia la preminenza nell'attività culturale del C.: il 23 di C., bayllo dei signori venet., cc. 60-63 e Viaggio fatto a Constantinopoli a dì primo marzo del 1567per terra et ritorno per mare ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] ruolo direttivo.
Dopo un prolungato dibattito tecnico-giuridico e nonostante le esitazioni di Clemente XIII, Milano 1959, pp. 301-354; Id., Introd. a M. Fantuzzi, Memorie dei fatti dei miei tempi, I, Bari 1938; Id., Benedetto XIV e una memoria inedita ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] quis in principio testamenti)e a D. 32. 89 (Re coniuncti),entrambe fatte nel 1334 o intorno a quell'anno; a D. 45.1 ( L'opera di Jacopo da Revigny, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXVIII (1899), p. 80; A. Lattes, Due giureconsulti milanesi, ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...