AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] e il 1801 le massime cariche dell'ordinamento giuridico sabaudo, ottenendo la fiducia dei vari governi succedutisi di sunti delle altrui memorie scientifiche e di commenti ad esse; un fatto, questo, che sta a mostrare ove si sia fondata la dottrina ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] greca e alla prosecuzione degli studi giuridici e filosofici. Nella mente del papa Raccolta d'orationi... nella morte dell'ill.mo et rev.mo card. A. F. fatta da Francesco Coattini..., Roma 1589; Oratione di Gio. Battista Leoni per l'essequie dell' ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Cagliari dove, negli anni precedenti, aveva frequentato gli ambienti socialisti e fatto le prime letture di K. Marx. In ottobre di quell'anno permanente) da una determinata superstruttura politica, morale, giuridica (ibid., p. 1477).
Vale a dire che ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] concezione hobbesiana e machiavellica discordava dal razionalismo giuridico professato dal maestro). Simpatia ed affetto funerali del generale P. Teulié, il secondo dedicato alla traduzione fatta da G. Berchet in versi italiani dell'ode Il bardo di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'idea del progresso indefinito, è probabile che il C. l'avesse fatta propria sulla scia del Romagnosi di Che cosa è l'incivilimento, che è ecc. Nuove concezioni religiose, artistiche, morali, giuridiche, nonché le scoperte di nuove materie e fonti ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] questi aspetti positivi non si può però non ricordare, come ha fatto R. Romeo, che su un bilancio oscillante dai 70 agli . e il ministro Borelli, redattore dello Statuto, in Mem. dell'Ist. giuridico della R. univ. di Torino, s. 2, XXX, Torino 1936; ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie La bufera del '21 era passata ma i problemi rimanevano sul tappeto fatti più acuti dalle nuove lacerazioni. Ci si rendeva conto ora, secondo ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] richiesta dei frati e, con decisa forzatura sul piano giuridico, vi si indicava la regola come già approvata al tempo da un ristretto numero di frati, alcuni dei quali avevano fatto parte della fraternità primitiva (si tratta di quei socii ai quali ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , in questo tempo, in B. XIV la convinzione profondamente giuridica, profilatasi nei primi due anni di pontificato e confermata da il pontefice volle invece estendere anche ad una "condotta di fatto" (non però sulla base di dicerie o sospetti), nel ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] come la conversione della rendita, la legge sullo stato giuridico degli impiegati, le leggi speciali per la Calabria, la . 100-111; N. Valeri, G. e il Parlamento, in Montecitorio uomini e fatti, Roma 1970, pp. 75-89; S. Agocs, G.'s reform program: an ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...