MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] alla gravità del reato, nell'alveo del modello teorico del diritto penale del fatto; ciò nonostante in quegli anni altri chiedessero alla scienza giuridica penalista "cose diverse e pericolose" (Bettiol, 1966, p. 895).
Tali quelle contenute nel ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] 'Ordine. In questa occasione fu utilizzato come consigliere giuridico dallo stesso priore generale Guido (III).
Al suo notevole intelligenza e profonda saggezza nell'operare. Nel 1270 aveva già fatto ritorno nel suo eremo: di lì si mosse infatti nell' ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] : in astratto essa è un corpo intellettuale che ha nome giuridico; in concreto rappresenta il nome degli individui e la si di efferato e che non possano dissociarsi da quel che è stato fatto dagli altri. La vera responsabilità è civile, cioè è quella ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] il concetto di nobiltà e, seguendo uno schema tipicamente giuridico, i modi d'acquisto, di trasferimento e di perdita sola dottrina, o le ricchezze, tranne nel caso, ormai frequente e di fatto indiscutibile, dell'acquisto di feudi (c. 10r nn. 26-27). ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] convinzione di una montatura architettata premeditatamente: resta il fatto che non si giunse mai a una sentenza vera della sua specifica formazione e competenza legale la posizione giuridica della Congregazione compì un consistente passo in avanti.
Il ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] ) e in realtà la serie dei dogi veneziani va fatta partire dal terzo della lista tradizionale, Orso (o Orso di Venezia, Bologna 1978, pp. 226 s.; G. Zordan, L’ordnamento giuridico veneziano, Padova 1980, pp. 30 s.; S. Gasparri, Dall’età longobarda al ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Inghirami gli attribusce inoltre imprecisate opere di argomento giuridico, nonché un Proemio di storia fiorentina, Nel 1554 venne inoltre ammesso nel Senato dei quarantotto. Così come aveva fatto con Giulio III, nel febbraio 1556 il duca lo inviò a ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] che la largitio sia da collegarsi in qualche modo ai fatti che portarono alla fine dell'esarcato bizantino, come compenso per ibid., pp. 343, 382; G. Zordan, L'ordinamento giuridico veneziano. Lezioni di storia del diritto veneziano, Padova 1980, ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] di sovranità non era. La sentenza fu considerata allora conoscenza di un fatto e applicazione della legge che regolava quel rapporto giuridico e quindi, contemporaneamente, autorità del fatto e autorità dei diritto, e la sua portata non si sarebbe ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] che nel 1903 aveva promosso la legge sullo stato giuridico degli insegnanti, rafforzando in tal modo l'indipendenza che la riforma costituiva lo sforzo più poderoso che si fosse fatto dal 1860 per diffondere l'istruzione elementare nel paese, e ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...