D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] nuova di raccogliere le Decisiones poté nascere in lui dal fatto che in Consiglio, tanquam itinior, redigeva in scritto le sua discendenza maschile, avrebbe dovuto succedere il Collegio giuridico di Napoli, per organizzarvi l'alloggio ed il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] liberalismo rispetto a quello a carattere fondamentalmente giuridico-costituzionale che ha caratterizzato la prima metà del , dimostrarsi in grado di fare i conti con i fatti che caratterizzano il presente, riconsiderando il Rechtsstaat alla luce ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] .
D'estrazione popolare, la famiglia Denari era ricca e potente; il D. fu avviato agli studi giuridici, di cui abbiamo notizia indiretta per due acquisti, fatti dal padre e da lui stesso, nel 1226, di alcuni libri. Non pare fosse ancora addottorato ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] cui il D. godeva negli ambienti conciliari è dimostrata dal fatto che quando, il 23 luglio 1434, si decise di cod. Vat. lat. 4145; di 119 ff. in 4º (l'autografo, con allegazioni giuridiche, è nel cod. Vat. lat. 4279: cfr. Quaglioni, P.D. a Roma, ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Bracciano fino sulla sommità del Gianicolo, e di avere fatto costruire un mulino sulle pendici del colle, per sfruttare fondamentali della persona umana e la libertà religiosa. Atti del V Colloquio Giuridico (8-10 marzo 1984), Roma 1985, pp. 447-78.
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] il trattato al codice".
I presupposti erano che nella conoscenza giuridica "non si deve andare dalla teoria al fatto, ma dal fatto alla teoria"; che "per noi giuristi la legge scritta è il fatto, la scienza del diritto la teoria"; e che, in ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] in grado di chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì, con gli Investiganti D vuol togliergli la vita o l'onore, Pascal ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] tentando di salvare quanto dell'apparato giuridico-istituzionale francese poteva adattarsi alle di consigliere di Stato e di Finanze, misura che gli affidava di fatto la supervisione delle finanze pubbliche; e il 15 settembre veniva posto a ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] - e la lunga formazione di una ecclesiologia giuridica, che stava operando decisamente la trasformazione del 20 febbr. 1458 di Antonio da Pistoia si legge che il voto lo avrebbe fatto il B. stesso: Fumi, p. 111). Nel febbraio 1458 corse anche voce ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] dei più grandi baroni del Regno, gli imponeva l'obbligo giuridico di mettere a disposizione del re, ogni anno, trenta al 1278 all'amministrazione dei suoi feudi italiani e - fatto significativo - come in Provenza si trovò ben presto coinvolto ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...