GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in proposito, sebbene si possa tener conto del fatto che lo Studio torinese era il solo che i M.G. Di Renzo Villata, Diritto comune e diritto locale nella cultura giuridica lombarda dell'età moderna, in Diritto comune e diritti locali nella storia ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dottrina del sillogismo e le obbiezioni cui fu fatta segno, a cominciare dagli scettici antichi fino 'alternativa repubblicana, Milano 1981, p. 64; L. Zappia, Temi giuridici nello zibaldone giovanile, in Mazzini tra insegnamento e ricerca, Roma 1982, ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] a Berna. Cominciò però allora una strenua persecuzione, fatta di invettive e denunce, indirizzate da Calvino e da 1997, pp. 628-642; Id., Tra bartolisti e antibartolisti. L'umanesimo giuridico e la tradizione italiana nella Methodus di M. G.M. (1541), ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] in particolare: La crisi dello Stato e le costituzioni moderne, Roma 1934; L'instaurazione di fatto degli ordinamenti giuridici e la loro legittimazione, Sassari 1934; Sviluppi dell'ordinamento corporativo e consigli provinciali dell'economia ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] gesuiti. A suo avviso bisognava trovare un pretesto giuridico per farla figurare conseguenza di un reato commesso dall revisione del concordato si chiudevano con un nulla di fatto; veniva approvato il provvedimento contro i generali esteri proposto ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] rimanere fino al 1542. Si era nel frattempo fatto amico del potente Nicolas Perrenot de Granvelle, ministro L'ingrata missione spinse ancor più il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] municipale. La permanenza in Sicilia consentì al C. di approfondire gli studi giuridici ed economici e di entrare in rapporto con uomini come F. Ferrara e diffuso in Liguria e per lui divenuto quasi fatto personale coi processi del 1833, e ne ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] carrarese: in quel giorno Alberto Della Scala fu fatto prigioniero dalle milizie veneziane e Marsilio fu acclamato Signori nel Veneto (Scaligeri, Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] più prossimo al secondo termine, se si considera il fatto che il padre era ancora attivo quale diplomatico nel primo eventi politici dell'I., dedicatosi principalmente all'attività giuridica. Il nuovo doge si affrettò tuttavia a chiamarlo ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] 1518 e il 1521, Domenico Loredan. Il 30 sett. 1520 fu fatto della zonta, l'8 giugno 1521 fu eletto per due anni consigliere civile A. Alciato, mentre un rappresentante della vecchia scuola giuridica, G.B. Rossi detto l'Alessandrino, era il favorito ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...