FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] e d'arme.
Tale missione si collocava nel quadro degli sforzi fatti da Firenze in questo periodo per assurgere al ruolo di potenza in questo periodo, che vide la rinascita degli studi giuridici, fu designato numerosissime volte a far parte delle ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] 173 ss.; per la critica del criterio di effettività come fondamento dell'ordinamento giuridico si veda Il principio di effettività e la riduzione del diritto al fatto, in Studi giuridici e sociali, p. 147; per la critica alle teorie dell'"attuazione ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] un importante risvolto nella promozione sociale che favorivano. Il fatto di lavorare a contatto con le istituzioni e di prestare : nell'insieme uno sforzo di ammodernamento, tecnico se non giuridico, di cui il G. avrebbe rivendicato il merito nel ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] di baratto: comunque, in entrambi i casi, quello che viene fatto è il passaggio della proprietà da un soggetto a un altro.
nella proprietà non il rapporto uomo-cosa, ma un rapporto giuridico intersoggettivo (tra il proprietario e gli altri che si ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] gli esperti ci insegnano, la separazione e l’autonomia del diritto penale nel contesto del pensiero e della prassi giuridica è un fatto relativamente recente, ma perché il problema che ci interessa è il triangolo uomo-legge-potere in tutte le sue ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] episodio, ebbe anche il soprannome di Vincenzo del Fregio) espose il fatto in un memoriale presentato al governatore di Perugia il 7 marzo 1488 il 16 dic. 1531, di esprimere il proprio parere giuridico al riguardo.
Nel 1529 l'E. venne eletto, insieme ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Inghirami gli attribusce inoltre imprecisate opere di argomento giuridico, nonché un Proemio di storia fiorentina, Nel 1554 venne inoltre ammesso nel Senato dei quarantotto. Così come aveva fatto con Giulio III, nel febbraio 1556 il duca lo inviò a ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] a Firenze. Non seguì probabilmente un corso regolare di studi giuridici, ma (peraltro non più giovanissimo) superò l'esame di Bencivenni (la questione, assai interessante, era relativa al fatto che Firenze, nel 1412-13, aveva obbligato i Pisani ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] -Foggia nella lista della Democrazia cristiana. Eletto, di fatto non avrebbe partecipato ai lavori dell’Assemblea se non per d'Administration), essendo dotato di una profonda preparazione tecnico-giuridica, ma anche di sensibilità e attenzione per i ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] sino all'autunno del 1527. L'imperatore lo aveva fatto cavaliere aurato e conte palatino.
Nel gennaio 1529 fu ben poco umanistico, così come è estranea alle tendenze dell'umanesimo giuridico la sua pur grande dottrina.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...