Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] 'unità africana. Questa posizione può apparire ragionevole, ma di fatto non è realistica allo stato attuale della politica africana"; quanti Negli Stati che cercavano ora di ripristinare il sistema giuridico medievale della sharī‛a, come l'Algeria, il ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] re. Del resto, tutti provenivano di norma dall'alta nobiltà.
Di fatto i principi ecclesiastici e i loro colleghi laici dalla fine del XII di Austria e Stiria nel 1262, per dare una base giuridica alla sua posizione in quei territori. Di norma però i ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] ove era emigrato. Röhm però sfruttò subito l'offerta fatta dalla Reichswehr, sotto il comando di Kurt von Schleicher, , anche se più tardi si è voluto far valere una continuità giuridica fra i due Stati tedeschi e il Terzo Reich. Il fallimento dell ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] romano, all’interno di un unico ordine giuridico fondante l’unità imperiale, l’Impero ottomano Commentarii delle cose de’ Turchi, di Paulo Giovio, et Andrea Gambini, con gli fatti, et la vita di Scanderberg, in Vinegia: in casa de’ figliuoli di Aldo, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] false religioni e debba dare a esse un trattamento giuridico diverso, con speciali privilegi alla religione riconosciuta vera, vescovi spagnoli, invitò i cattolici alla concordia, raccomandando di fatto a tutti, anche ai Gesuiti, dei quali non si ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] ’autorità dei vescovi per distinguere tra ortodossi ed eretici, tutti fatti che si sono analizzati in alcune delle leggi costantiniane, sono la matrice del successivo trattamento giuridico degli eretici. Nella Cunctos populos del 380 (Cod. Theod. XVI ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Geschichte des Untergangs der Antiken Welt firmata da Otto Seeck1. Il fatto che Seeck diede alle stampe il primo volume di quest’opera anticattolicesimo, peraltro tipico dell’epoca. Durante gli studi giuridici a Kiel (1838-1843), compaiono nel suo ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] istanza, dell’autorità romana sulla vita delle comunità straniere. L’Italia non solo fu ‘romana’, nel senso giuridico, politico e culturale – di fatto un’estensione della città di Roma –, ma fu per quasi quattro secoli, precisamente dal 90 a.C ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ma si trova in accordo con lo storico russo sul fatto che le riforme di Diocleziano e Costantino non portano ad alcuna storia religiosa e intellettuale alla luce di problemi di natura giuridica, amministrativa ed economica63. Il punto di partenza è l ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] 'atto di fondazione che nel 1650 conferì il riconoscimento giuridico all'Harvard College si affermava che lo scopo di sperando così di suscitare la loro curiosità e di convincerli del fatto che egli era a conoscenza di verità ancora più elevate. ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...