amministrazione pubblica
Gli apparati amministrativi dei poteri pubblici esistono da quando c’è un minimo di organizzazione delle società civili. Se quindi un’antica tribù non possedeva una propria a.p., [...] sec. 12°. Nell’età comunale si ha un’innovazione, che consiste nel fatto che nel frattempo l’inventiva giuridica ha introdotto la persona giuridica e l’ente giuridico senza personalità; applicandosi tali istituti al comune, emergono enti permanenti i ...
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aristocrazia
Nella Grecia antica, a. è il governo dei «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. In tale accezione si contrappone a democrazia, intesa come governo del popolo [...] tutte le società, più aperto e meno definito dal punto di vista giuridico rispetto a quello sottinteso dal termine . Il modo in cui questo di Marc Bloch, l’a. è una condizione di fatto, che si fonda sull’esercizio delle armi e su privilegi ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] un’incrollabile solidità; e la prova migliore fu data dal fatto che anche le potenze nemiche della Francia rivoluzionaria e di avvenuti nell’ambito della distribuzione e al nuovo regime giuridico della proprietà, anche il mondo rurale inglese si era ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] sua superiorità economica armarsi meglio e in compenso aveva di fatto il governo dello Stato, riuscendo poi ad averlo di diritto ., che diedero a questa, sul piano tecnico-giuridico, una superiorità sul patriziato. Contemporaneamente le aspirazioni in ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Diacono, a Eginardo, è ancora sensibile l’interesse per il fatto politico. Nella Historia Langobardorum di Paolo Diacono (8° sec.) signoreggia Istoria civile del regno di Napoli (1723) la s. giuridica e costituzionale. Sociale è l’interesse di L.A. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] prestazioni coordinate nei diversi settori della vita sociale che di fatto si concretizzano nell’adozione di: a) misure di i s. territoriali. Complicate e protette da numerosi istituti giuridici erano le operazioni di leva; in caso di improvvisa ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] hanno una connotazione privatistica di fondo, riscontrabile nel fatto che, almeno nell’ordinamento italiano, sono associazioni non riconosciute, prive di personalità giuridica e con limitata autonomia patrimoniale, ancorché costituzionalmente ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] ’11° sec., via via ottenendo nei diversi paesi il riconoscimento giuridico-politico di un’autorità superiore (in Francia, per es., dal nell’erosione del sistema feudale o nella conquista di fatto del potere e il crearsi di gruppi di funzionari e ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] costituzionale hanno interpretato come rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
Lo s. regionale dopo la l. cost. n costituzionale; eventuale referendum ecc.).
La dottrina è divisa sul fatto se lo statuto regionale – che l’art. 123, ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] non se ne usi per 20 anni indipendentemente dalla impossibilità di fatto di usare della s. e dal venir meno dell’utilità ( . pubbliche e demaniali, in quanto partecipano del regime giuridico del demanio pubblico. Perché ciò si verifichi, è necessario ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...