CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] libri manoscritti e sta pati. I volumi di argomento giuridico li legò al suo uditore, Agostino Dena. Lasciò una ; Urb. lat. 1064, c. 416r; V. Benacci, Descrittione degli apparati fatti in Bologna per la venuta di N. S. Papa Clemente VIII, Bologna 1599 ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] il passaggio dall'immagine pastorale tridentina a quella giuridico-canonistica della Controriforma. Più che dare spazio agli un soldato spagnolo che a Pisa aveva disertato fondandosi sul fatto che questi era chierico, il F. dovette subire le ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] probabilmente dello stesso periodo, potrebbe essere stato un parere giuridico in merito alle vertenze giurisdizionali insorte tra il duca di Mantova. Secondo il Lancetti avrebbe esercitato di fatto, col consenso del papa, compiti di ausiliare ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] dovette essere preceduta o accompagnata da studi di carattere giuridico. Poté fin da questo periodo entrare in contatto al seguito di Carlo V: vi si distinse, anzi, in qualche fatto d'arme per cui venne investito cavaliere.
Quando nel 1543, prima di ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] appunto le cupidigie dei Visconti: nelle trattative si era fatto rappresentare, fra gli altri, dal vescovo di Moriana e avesse rinunziato ad esercitare i suoi diritti episcopali. Sul piano giuridico, tuttavia, la questione venne risolta solo il 26 ag ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] restituiscono invece l’identità della madre.
Giovanni intraprese gli studi giuridici ottenendo, nel 1433, la laurea in diritto civile e assenza di Albergati dalla propria diocesi rese di fatto il vicario Giovanni Poggi un ‘vescovo dissimulato’, ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] benefici ecclesiastici, per porre rimedio al disordine giuridico, dovuto alla mancanza di documenti e nel B. pronto consenso ed efficace collaborazione: il seminario fu di fatto costituito ed entrò in funzione in breve tempo, ma sopravvisse poi pochi ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...