PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] allievo dei corsi di logica del Collegio romano, segno del fatto che nella città eterna Piatti continuò gli studi.
L’erudizione e sensi. Anche da un punto di vista teologico e giuridico il De cardinalis dignitate et officio segna una tappa importante ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] che Giovanni abbia ricevuto una formazione nell’ambito giuridico, riguardo al suo curriculum ecclesiastico poco si intervenientis peccunie» (The Historia pontificalis, cap. VI, p. 12). Il fatto in sé attesta, a ogni modo, la grande stima di cui il ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] se poi impone l'osservanza di una religione falsa, sbaglia di fatto ma non perde la potestà di comando. Il F. condanna ormai veri e propri "libri sibillini", hanno valore giuridico nei limiti concessi dall'autorità politica e del tutto lecito ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] ai decreti delle congregazioni, che ne fecero un testo frequentissimamente utilizzato dai pratici, in ambito sia giuridico sia morale-teologico, ma anche per il fatto che il F. adempì a tale compito molti anni dopo essere stato colpito da completa ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] porta a supporre ch'egli avesse una formazione di carattere giuridico. Il 31 ott. 1390 il C. venne eletto vescovo che riveste qualche interesse per quel che riguarda il tentativo fatto dai due pontefici nella primavera del 1408 di giungere ad un ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] offuscamento dell'antica purezza monastica, ma per il fatto che in condizioni avverse si sia sempre lavorato L. Fabiani, La terra di s. Benedetto. Studio storico-giuridico sull'abbazia di Montecassino…, I, Montecassino 1968, pp. 58-62 ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] insediamento per l'impronta decisamente autoritaria data alle scelte giuridico-pastorali. Aspri furono i contrasti con il clero cittadino non gravi e ritornò libero. In ogni caso gli fu fatto divieto di lasciare la città lariana, dove restò altri due ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] , sotto l'anno 1405, che tale distribuzione fu fatta dal priore maestro Ventura da Bevagna. Egli assegnò una convento perugino. Resta bensì problematico, considerato il valore giuridico della insinuatio testamentaria del 1363e la vertenza legale che ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] giuridico; cooptato nel collegio dei giureconsulti di Milano, pubblicò nel 1562 i Tractatus varii del padre, dedicandoli al programma di visite apostoliche di cui il Borromeo si era fatto promotore; nel 1576 visitò le diocesi di Grosseto, Siena, Massa ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] designati i titolari delle cariche cittadine, comprese, di fatto, anche le più alte cariche religiose.
Fu dal Le poche decisiones edite non bastano ad orientare sull'indirizzo giuridico del Caccia. Si tratta della decisio XIII compresa nei Consilia ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...