L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] di recente ha accolto mobbing e stalking; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio) e lo stesso parlato (okay! (spesso ironico) e la ministro (ma al plurale le ministro è di fatto non usato, al contrario di le soprano, diffuso accanto a i soprani); da ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] la lingua enga (circa 165.000 persone), ma anche del fatto che hanno una forte solidarietà interna, che li spinge ad aiutarsi diritti inviolabili dell’uomo, conformando l’ordinamento giuridico italiano alle norme del diritto internazionale; l’art ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] un passo importante per la diffusione di una terminologia giuridica unitaria (Zolli 1974).
L’ondata di francesizzazione e di condizionale ‘di dissociazione’, con cui il cronista riferisce i fatti ancora da accertare («il generale Hahn avrebbe dato le ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] Koch 1993; Renzi 1994: 239-249; Petrucci 1994), ma di fatto procedimenti tipologizzanti sono già in Lüdtke (1964) e Sabatini (1965 terre nominate nell’atto mediante il ricorso a una pratica giuridica consolidata (Petrucci 1994: 18-19).
Sono di tenore ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Francia e in Provenza (dove Avignone fu sede papale dal 1309 al 1377), il fatto che il francese è la lingua franca dei cristiani in Oriente.
Nell’ambito giuridico e amministrativo l’uso del volgare ha lo scopo di rendere accessibili i contenuti di ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] il 1942, si raggiunse un traguardo importante in campo giuridico, con la redazione dei nuovi quattro codici fondamentali , formalmente non sono delle novità: di nuovo c’è il fatto che questi modi ibridi non sono più fenomeni sporadici ma sono ora ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] aree diverse, ora vicine, ora anche lontane. Il fatto è dovuto prevalentemente alla copiatura di manoscritti che viaggiavano di condaghe), registri in cui venivano trascritti gli atti giuridici relativi a comunità religiose. Alla diffusione del sardo ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] categorie. Possono essere sostantivi generici, usati come coesivi oppure come ➔ iperonimi di casi di interesse giuridico, di cui un esempio è fatto, che nell’uso tecnico assume il significato di «qualsiasi comportamento umano che abbia rilevanza ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] al latino nell’erudizione, nelle scienze, negli usi giuridico-legali; si consolida negli usi pratici e amministrativi e Il processo è lento, essendo l’uso dell’italiano un fatto di élite, attinente alle situazioni formali e allo scritto alto ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] punto di vista può avere qualche interesse il fatto che nelle zone d’Italia che vissero più direttamente ampia circolazione e godette di prestigio anche al di fuori dell’ambito giuridico e letterario. Un tal Galcerando, medico di corte dei Gonzaga, ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...