BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] volontario come ufficiale di artiglieria di campagna. Venne fatto prigioniero durante la rotta di Caporetto, e in prigionia delle Ferrovie dello Stato, un'opera di carattere giuridico, Considerazioni sulla forza maggiore come limite di responsabilità ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Origini. Ebbe una formazione culturale di carattere giuridico, come attestano indirettamente anche i manoscritti poetici tre dell'Abate di Tivoli), per G. l'innamoramento è un fatto che nasce e arriva a compimento all'interno dell'amante, secondo il ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] di alcune migliaia di volumi, prevalentemente di argomento giuridico, che, con la sua atmosfera misteriosa e severa idealità e i miti, quello militare soprattutto, che tanto avevano fatto breccia nel narratore della storia di Drogo. Il B. visse ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] modesta e di contado ma liberale e "laica" in fatto di educazione. Il giovane C. frequentò senza esitazioni o contrasti Römische Forschungen, mentre combatteva l'esegesi formalistico-giuridico-istituzionale che di troppe leggende romane dié il ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ci restano undici edizioni, di cui nove di opere giuridiche con le due sole, pur notevolissime, eccezioni, costituite Del Balzo, Antonello Sanseverino e Girolamo Sanseverino, di cui furono fatte due tirature in sei mesi (Hain, 13.383; e Reichling ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] a Livorno il 9 nov. 1878, al contrario di quanto aveva fatto il Carducci cinque giorni prima a Bologna. Della sua avversione alla il latino. Si batté infine per un più equo stato giuridico degli insegnanti: per la valida opera svolta in loro difesa, ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] già descritti, il loro interesse consiste invece nel fatto che tutte insieme ci offrono il quadro vivacissimo di , Firenze 1952, pp. 75 s.; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, p. 55 e passim; Id., A. D. giureconsulto umanista ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] pudori e difendendola dalle accuse pretestuose di immoralità. Resta il fatto che il ruolo del G., pur riconosciuto corifeo di questo aneddotico; altri brani toccavano questioni di tipo giuridico-amministrativo, relative al diritto d'autore e ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] per trattare argomenti più seri nei campi del sapere giuridico e filosofico. Lo sbocco a lui più congeniale lo da quando, nel 1840, aveva preso ad inviare (e l'avrebbe fatto fino al 1845) racconti e corrispondenze al Museo scientifico letterario, un ...
Leggi Tutto
DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] , p. 7). L'attività di giudice il D. la esercitò di fatto più tardi, dal 1329 al 1337, quasi tutti gli anni per un D. rimanda evidentemente a una formazione culturale e professionale di tipo giuridico. Ma come fu per molti altri giudici e notai dei ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...