Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] noto - uno dei tre elementi strutturali comuni a tutti gli ordinamenti giuridici, gli altri due essendo una pluralità di soggetti e l'organizzazione o in un regime di monopolio di diritto o di fatto. A questo riguardo - mentre si rinvia alla voce ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] somma di denaro che intermediari finanziari di diversa natura giuridica concedono per lo sviluppo di un'economia sia formale po' meno lo è per il microcredito. Ciò ha una spiegazione: il fatto che si sia 'permessa' solo così tardi la 'scoperta' che è ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] ideologie e le prassi economiche, le dottrine e le norme giuridiche, hanno cercato di bloccare lo sviluppo autonomo della finanza. Ciò ad astrazioni che si concretizzano unicamente in nomi. E il fatto che ancora non sembri così, non vuol dire che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] territoriale, ma al tempo stesso essa appariva il luogo giuridico, fisico e morale all’interno del quale l’arricchimento, usanze di piazza, così da apparire nella forma del manuale fatto per l’uso immediato: come nel caso della pisana Memoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] guerra mondiale. Questa permanenza delle corporazioni deriva dal fatto che ordine statale e ordine politico non possono mai «posizioni economiche acquisite».
In sostanza, la struttura giuridico-politica corporativa non viene rifiutata in blocco, ma ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] protezionisti, di affidare le fortune dell'Italia a una economia di "fatti" e di "esperienze", non di "dogmi" o di "verità nazionalista di Milano: P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, pp. 24-26; F. Gaeta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] quid che ne stabilisce la misura in termini quantitativi. Il secondo ha fatto nascere la teoria del valore-lavoro di A. Smith (1723-1790), David minor works?, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1984, 13, pp. 233-86.
O ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] scuola come «scuola dell’Economia civile» dipende dal fatto che Genovesi scelse questa espressione sia come titolo del suo ricordare Gian Domenico Romagnosi, che recupera la tradizione giuridico-economica italiana, aggiungendovi Adam Smith «per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] le cause del conflitto sociale erano inoltre legate al fatto che gli industriali ravvisavano negli operai sentimenti di odio e attivissimi, pronti a sostenere, con elaborazioni economico-giuridiche adeguate, la battaglia per il monopolio statale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] ottenere se lo avesse impiegato in un’altra attività, riapre di fatto le porte all’usura.
Pietro di Giovanni Olivi è fra economics or minor works?, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1984, 13, pp. 233-86 (trad. it. in ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...