COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] dell'economia politica "non le cose, ma le azioni, non i fatti fisici, ma i fatti umani... Infatti Smith non parte già dalla terra, o dal danaro, e bene" (p. 20). Dal punto di vista giuridico, invece, la proprietà è pur sempre una "proporzione", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] paragonabile al lavoro in esse contenuto, che cosa ha egli fatto se non ripetere sotto forma invertita la tesi degli economisti gli altri), «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1976-1977, 5-6.
R. Faucci, Achille ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] 47), la profonda differenza tra i due non sta solo nel fatto che, per l’autore italiano, lo squilibrio tra risparmi e investimenti L’impero economico dell’Europa centrale, «Annali del seminario giuridico della Università di Palermo», 1917, 6, pp. 45- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] settoriale dell’elaborazione di Romagnosi privilegiandone l’aspetto giuridico o quello filosofico. In realtà, come scrive alle altre scienze sociali «esibendo i giudizi definitivi di fatto su lo stato economico, morale e politico di quel dato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] e di sistematizzarle entro il quadro di riferimento a lui più consono, cioè quello giuridico.
Egli non poté elaborare teorie economiche per il fatto che nel 12° sec. semanticamente non erano definiti con precisione termini cardine degli argomenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] lo spirito per comprendere la ragione di quanto si è fatto, laddove, precisa Filangieri, io cerco «le regole di di Gaetano Filangieri, Napoli 1999.
F. Simon, Il marginalismo giuridico di Gaetano Filangieri, «Studi e note di economia», 2009, 2 ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] riconosceva i diritti nominali su Torres e Gallura. Il fatto è che la stessa comunicazione era indirizzata anche a "Iohanni [scil. Vicecomiti] iudici Gallurensi" (ibid.). Una modalità giuridicamente equivoca e che denota ancora di più la 'nominalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] sua attività letteraria si riferiscono pure alcuni testi di carattere giuridico risalenti all’epoca del primo soggiorno milanese (1753-1756). della storia economica. È significativo però il fatto che proprio questo aspetto erudito e la discussione ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] delle funzioni e delle retribuzioni; avvalendosi del fatto che l'ordinamento dell'azienda statale gli conferiva opposero alle iniziative dirette a definire un particolare stato giuridico dei ferrovieri.
Il B. predispose un piano pluriennale ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] in forme enfatiche nelle rievocazioni dei biografi, che ne hanno fatto l'oggetto di narrazioni addirittura epiche, quasi si trattasse di una decentramento funzionale ("divisione del lavoro") e giuridico delle diverse componenti che agiscono dal ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...