Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] 1921, pp. 154-58). Ma se si prende in considerazione il fatto che Alberti è sempre vissuto vicino al potere, amato e protetto dai uomini rinvia alla categoria elaborata in ambito teologico-giuridico e nella prassi giudiziaria per definire gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] di ordine economico e, soprattutto, di ordine giuridico, ma certamente, tanto per rimanere sul piano
«Ma non si può nei patti fissare una ricompensa per danno dovuto al fatto che con quel denaro uno non può guadagnare: egli infatti non ha il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] richiami, nel suo ‘trattato’ sui contratti, alle elaborazioni giuridiche del Decretum Gratiani e delle decretali di papa Gregorio IX, ordine dei minori dal 1329 (Ceccarelli, Piron 2009). Il fatto che l’opera dell’Olivi, condannato come eretico dopo la ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] si cercava di pervenire ad una integrazione sul piano commerciale. Di fatto fra il 1931 e 1935 si aveva il raddoppio della produzione che controllare i nuovi settori venne utilizzata la forma giuridico-organizzativa della "consociata", alla quale si ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] 1842 che ne tracciava la strategia ed il quadro giuridico. Dal 1845 per gli speculatori ferroviari cominciarono veramente i amicizia destinata a durare anche in seguito, come prova il fatto che nel gennaio 1850, dall'esilio londinese, Luigi Filippo e ...
Leggi Tutto
Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] Consiglio di Stato ha espresso il proprio parere cui ha fatto seguito una proposta definitiva adottata all'inizio di agosto incidendo in modo significativo su alcuni profili del regime giuridico delle stesse, non hanno affatto abrogato il sistema ...
Leggi Tutto
Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] dei rapporti interpersonali, e quindi anche nel lessico giuridico, l'atto del nascondere il vero, non del studio delle interazioni tra entità decisionali (Orcutt, 1957), la tecnica ha fatto grandi passi, sino a prendere la mano, talvolta, a chi non ...
Leggi Tutto
Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] a seconda che venga osservato dal punto di vista giuridico, economico o finanziario.
La contabilità per la , dei casi limite in cui le distorsioni sono imputabili non al fatto che in economia nulla può essere misurato con grande precisione, ma ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del una politica di alti salari e di deficit spending programmato.
Il fatto è che mentre in Keynes si attua, a partire dalla grande ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] cui obsoleto profilo favoriva il mantenimento dei tanti impedimenti giuridici al rilancio dell’economia lombarda, mentre la polemica rapporto con le collettività delle province –, essa venne fatta pervenire a tutti gli uffici di governo milanesi e ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...