CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] massa di riferimenti alla diversità degli assetti istituzionali, giuridici e politici nei quali si svolge l'attività economica "normale" delle alterne fasi del ciclo, ossia il fatto che boom e depressioni costituiscano non la patologia ma la ...
Leggi Tutto
BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] dovevano sembrare al B. più che giustificate: di fatto il giovane duca Giovanni Maria, mero strumento delle opposte di Sigismondo, re dei Romani, si fece conferire, a fondamento giuridico della sua signoria, il vicariato imperiale a Crema. Ma non era ...
Leggi Tutto
CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] contro gli epigoni della scuola pandettistica.
Sull'Archivio giuridico del 1930 il C. pubblicò il suo primo le mie dottrine forse in miglior risalto di quanto io stesso non abbia fatto nelle mie opere".
A tale volume si è rimproverato (Orestano): a) ...
Leggi Tutto
CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] designati i titolari delle cariche cittadine, comprese, di fatto, anche le più alte cariche religiose.
Fu dal Le poche decisiones edite non bastano ad orientare sull'indirizzo giuridico del Caccia. Si tratta della decisio XIII compresa nei Consilia ...
Leggi Tutto
CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] libri manoscritti e sta pati. I volumi di argomento giuridico li legò al suo uditore, Agostino Dena. Lasciò una ; Urb. lat. 1064, c. 416r; V. Benacci, Descrittione degli apparati fatti in Bologna per la venuta di N. S. Papa Clemente VIII, Bologna 1599 ...
Leggi Tutto
GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] scuola siciliana. Il poeta si rivolge alla donna amata che gli ha fatto dono di una rosa: un buon inizio, quasi una garanzia che essa è da rilevare l'uso di termini del linguaggio giuridico-notarile ("convento", "sigurato") nell'ultima stanza (o ...
Leggi Tutto
DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] di un caso di propria competenza, essendosi il fatto verificato presso l'abitazione di un suo consigliere. , Città di Castello 1892, passim; G. Iosca, La Lucania e gli studi giuridici nei secc. XVI e XVII, Potenza 1902, pp. 26-29; N. Cortese ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] il passaggio dall'immagine pastorale tridentina a quella giuridico-canonistica della Controriforma. Più che dare spazio agli un soldato spagnolo che a Pisa aveva disertato fondandosi sul fatto che questi era chierico, il F. dovette subire le ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] sino all'autunno del 1527. L'imperatore lo aveva fatto cavaliere aurato e conte palatino.
Nel gennaio 1529 fu ben poco umanistico, così come è estranea alle tendenze dell'umanesimo giuridico la sua pur grande dottrina.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] filosofia del diritto nella riforma del diritto privato, in Rivista giuridica e sociale, III [1907], n. 7, p. 6 in quanto i suoi giudizi di valore sono superiori agli altri fatti della vita dello spirito (Il diritto nella vita dello spirito, ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...