KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] , quale che ne fosse l'orientamento.
Il fatto di essere inserito nella commissione incaricata di redigere anno dopo la sua scomparsa, mentre il Parlamento approvava lo stato giuridico ed economico degli insegnanti, un gruppo di amici raccolse e ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] papa. Considerava, infatti, priva di ogni fondamento giuridico la proibizione di tale facoltà, confermata dalla bolla parteggiava per il dominio di Roma. Di fronte ai numerosi fatti di sangue e alle vendette che ne nascevano, l'atteggiamento ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] il B. che proponeva un accordo inaccettabile su confini che avrebbero fatto perdere dai 4 ai 5.000 iugeri di terra che fino a del Mazzuchelli, avrebbe scritto un'operetta di carattere giuridico, il Consilium inmateria dotis.
Nel 1591 una lettera ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] all’approvazione del piano Laval-Hoare, che avrebbe dato di fatto «piena soddisfazione a Mussolini» evitando le sanzioni all’Italia ( ; fornito di cultura eccezionale, con uno spiccatissimo senso giuridico, […] l’uomo che tutti i delegati andavano a ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] maggiori attenzioni furono rivolte al riordino dell'apparato giuridico, nel tentativo di conciliare i vecchi ordinamenti comunali nel 1431-1432 fu capitano a Brescia, dove - come già aveva fatto a Padova e ad Udine - avviò la modifica degli statuti e ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] delle truppe piemontesi, egli fu sottoposto a stretta sorveglianza e fatto pedinare: la sua abitazione (che divideva con il suocero, Tribunale di circondario di Spoleto durante l'anno giuridico 1862 '63letto nell'assemblea generale del Tribunale dal ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] insegnamento del diritto civile ma G. ottenne una dispensa, fatto assai frequente a quei tempi. Si è ipotizzato ch'egli , LV (1985), pp. 753-765; E. Cortese, Il rinascimento giuridico medievale, Roma 1992, ad indices; F.P.W. Soetermeer, Utrumque ius ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] ricerca sociologica e antropologica. Egli vuole che venga riconosciuto il carattere genuinamente giuridico del lavoro. Nello scritto il vagabondaggio è considerato come fatto non punibile, né se costituito dalla semplice mancanza dei domicilio, né se ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] Urbano V.
Le dilazioni nei versamenti erano dovute al fatto che i numerosi enti ecclesiastici della diocesi modenese, fra svolta.
Un altro aspetto dell'impegno episcopale in campo giuridico dell'E. riguardò il controllo sui rustici che dipendevano ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] nel motto programmatico "instaurare omnia in Christo".
Di fatto, in quella prospettiva rigorosa e a tratti integralista, condizione morale e del ruolo della donna nell'assetto giuridico della società. In questa occasione fu approvata una mozione ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...