GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] causa in qualità di arbitri (a seguito di compromesso fatto nelle persone del vescovo di Aosta e del protonotario apostolico p. 403; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia ...
Leggi Tutto
LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] Siena nel 1624, rimase invischiato in un estenuante conflitto giuridico con i suoi creditori e con le istituzioni di Siena di riavere i beni sequestrati, rivendicò il rimborso delle spese fatte a Napoli per l'Ordine, chiese una commenda di anzianità, ...
Leggi Tutto
CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] 1.7.25.1) "Sotius meus", riferendosi non tanto al fatto di essere stato suo collega d'insegnamento a Siena e forse di Cino da Pistoia, Milano 1963, p. 34; E. Cortese, La norma giuridica, II, Milano 1964, p. 88 n. 87;. D. Maffei, Qualche postilla ...
Leggi Tutto
PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] di filosofia del diritto presso l’Istituto di conferenze giuridico-filosofiche di palazzo Spada (corsi poi pubblicati dal periodico contingenti, in quanto implicati, non essenzialmente, ma di fatto, nella creazione. Allo scopo non deve moltiplicare la ...
Leggi Tutto
GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] primario e assoluto e il danno alla persona ha rilevanza giuridica soprattutto perché limita il libero espandersi della vita sociale. In n. 88 del 26 luglio 1979, che rappresentò di fatto il riconoscimento del valore del suo contributo.
Il G. tornò ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] " che il F. fosse nativo di Pavia è confermato anche dal fatto che egli fu più volte priore dei Collegio dei giuristi, carica questa 1877, p. 294; F. Ruffini, Actio spolii. Studio storico-giuridico, Torino 1889, pp. 373, 381 s.; L. Mariani, Influenza ...
Leggi Tutto
GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] Montecassino (Diplomata Karolinorum, n. 158), come del resto aveva fatto in quel medesimo anno anche per la Chiesa di Benevento L. Fabiani, La Terra di S. Benedetto. Studio storico-giuridico sull'abbazia di Montecassino dall'VIII al XIII secolo, II, ...
Leggi Tutto
PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] , 2007, p. 16).
Dopo l’anno di noviziato, fatta la professione, le fonti tacciono sulla sua destinazione conventuale, almeno produzione iconografica tarda e stereotipata, ha avuto riconoscimento giuridico con il processo per l’accertamento del culto ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] , fasc.VI), nel quale contestava sul piano giuridico-formale la validità delle accuse e la legittimità del le maestranze fortemente politicizzate e sindacalizzate, anche se di fatto puntò a rinviare il riconoscimento formale del consiglio di gestione ...
Leggi Tutto
GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] che abbia avuto un ruolo nella commissione delle pitture fatte eseguire nell'antica abbazia di S. Sebastiano, presso libri, che risultano essere 52, di cui 23 sono di argomento giuridico: cosa che ci permette di desumere anche quali fossero stati gli ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...