GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Kemel. Tuttavia, la situazione rimaneva incerta sotto l'aspetto giuridico e politico, poiché Sisto IV insisteva sulla richiesta di l'andamento della legazione del G. a Basilea fu il fatto che egli da una parte sottostimava le possibilità di influenza ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] sulla Chiesa nel mondo contemporaneo semplici documenti privati senza alcun valore giuridico, ma un gran numero di padri contestò immediatamente la sua affermazione, che di fatto veniva a ridurre la portata innovativa di questo schema.
La commissione ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] il decentramento burocratico, l'ultima parte dell'intervento alla regione, come "circoscrizione avente personalità giuridica". Le obiezioni che venivano fatte al decentramento, burocratico non erano esatte: non si sarebbe trattato soltanto di un mero ...
Leggi Tutto
ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] retorica e letteraria. Egli fu anche scelto come consigliere giuridico dai consoli di Montpellier nel 1360. Il 30 genn riprendere quello che le apparteneva e che in ogni caso egli avrebbe fatto di tutto per mantenere la pace in Toscana. A da notare ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] romani del Quattrocento l'I. è connotato da una cultura giuridico-notarile.
La lingua del testo è inizialmente il volgare genovesi. È vera addirittura la notizia che il papa abbia fatto utilizzare i resti di un antico ponte per farne palle da ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] 'altro, i due delegati francesi volevano che fosse fatta espressa riserva nei riguardi di Firenze, legata alla concedendo gli poteri vastissimi in campo militare, finanziario, giuridico e commerciale. Sembra che anche a proposito del matrimonio ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] fondazione di Fruttuaria e ne chiariva lo statuto giuridico, mettendone in rilievo l'assoluta indipendenza da consacrazione della chiesa del monastero di S. Giusto di Susa, fatto erigere dal marchese di Torino Olderico Manfredi.
Tornato in Francia, ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in proposito, sebbene si possa tener conto del fatto che lo Studio torinese era il solo che i M.G. Di Renzo Villata, Diritto comune e diritto locale nella cultura giuridica lombarda dell'età moderna, in Diritto comune e diritti locali nella storia ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] ? il nostro o un omonimo?) né quanto al contenuto (giuridico, teologico, grammaticale... ?), e nulla se ne saprà mai perché testo medesimo. Bisognava che qualcuno ne togliesse, come già aveva fatto Giustiniano per le leggi, "il troppo e 'l vano ...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] arcidiaconato di Aosta e, pertanto, testimone dei fatti che narra. Approfittando del vuoto di notizie 164-168; O. Aureggi, Gli ospizi dei Monte Giove nell'ordinamento giuridico medioevale, in Scritti di storia ospedaliera piemontese in onore di G. ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...