BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] appoggio per i riformatori romani e di uno strumento giuridico-procedurale che garantisse l'elezione pontificia d'a bocca amare riflessioni circa la volubilità dei Romani che lo avevano fatto papa quando egli non ne voleva sapere, contengono forse un ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] . La sua propensione per la filologia classica è sicuramente alla base del fatto che - seguendo un tratto non isolato in quel momento della ricerca storico-giuridica - egli coniugò lo studio del diritto romano con quello delle altre esperienze ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] paese, propose di richiamare Cavour e cosi fu fatto. Egli restò nel ricostituito governo Cavour come rninistro G. D. e il suo libro della nazionalità italiana, in IlCircolo giuridico, LXXIX (1948); P. Toesca, Italia e cattolicesimo nel pensiero di G ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] , sino al 5 maggio 1527, in cui poté passarlo a Benedetto, sacerdote indegno e che avrebbe fatto parlare di sé.
Accanto alla più che vasta cultura giuridica, alla levigata esperienza politica manca all'A., che pur fu sempre un tenace assertore della ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] -costituzionali che li hanno visti protagonisti o coinvolti, inquadrandole nel tempo e cercando anche nei fatti elementi per delinearne il profilo giuridico.
Paladin non ha una visione statica del diritto: gli stessi principî fondamentali non sono da ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] già descritti, il loro interesse consiste invece nel fatto che tutte insieme ci offrono il quadro vivacissimo di , Firenze 1952, pp. 75 s.; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, p. 55 e passim; Id., A. D. giureconsulto umanista ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] criminale, dell'Istituto italiano di diritto internazionale, del Comitato italo-tedesco per gli studi giuridici. Fu vicepresidente, e per lunghi periodi presidente di fatto, dell'Istituto. per le relazioni culturali con l'estero ed elaboratore per la ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] di stima e conoscenza con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera docenza cit., pp. VII ss.; A. C. Jeniolo, C.E., in Archivio giuridico Filippo Serafini, CLVII (1964), pp. 3-6; R. Orecchia, La filosofia ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] a Lhasa, il reggente Llia bzaṅ Khan l'aveva fatto chiamare a palazzo e gli aveva fatto chiedere da un suo ministro d'onde venisse e tre Difese, notevoli "esempi di eloquenza forense e di raziocinio giuridico" (Petech, V, p. XVIII). Intanto si dedicò ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] più articoli, di alcuni dei quali si è già fatto cenno, si potevano facilmente individuare, nel prevalere del profilo che maneggiava ormai con perizia gli strumenti dell'indagine economico-giuridica e riteneva di possedere sul tema elementi tali da " ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...