Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'autorità non più nello Stato, ma nell'ordinamento giuridico fondato sulla Grundnorm: all'interno di questo l' campo specifico, e il caso in cui l'obbedienza è dovuta per il fatto che colui che impartisce l'ordine è in posizione d'autorità (v. Bayles ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ma con solo quattro voti, fallì per considerazioni di natura giuridica; ma fu raggiunto per lo meno l'accordo di riaprire confine dello Stato della Chiesa. Durante questo viaggio Pietro avrebbe fatto miracoli e operato tra l'altro esorcismi.
Il 14 o ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , giurista in cui si avvertono gli stimoli dell'umanesimo giuridico. C'erano le premesse per far nascere uno studioso, non pretende sia "utile" a un pubblico, dato che si tratta di fatto privato. È per sé che il G. distilla la propria esperienza sia ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] porre il vescovo C. alla fine del I secolo, oltre al fatto che nel passo citato Paolo sembra riferirsi a cristiani di Filippi, che raccolta, in otto libri, di testi a carattere prevalentemente giuridico e liturgico. I primi sei libri, che hanno per ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] . Venga il cancaro a chi ti crede, io non ti credo', et altre simili impietà, delle quali dicevano esser stato fatto processo giuridico a Venetia" (Nuntiaturberichte, s. 1, XIV, p. 420). Il Muzzarelli non aveva atteso il 1560 e la fine della potenza ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] assassinato il 9 maggio 1978 e il suo cadavere fu fatto ritrovare al centro di Roma, in via Caetani, poco cristiano e l’apertura a sinistra, Firenze 1977, passim; S. Fontana, Il pensiero giuridico di A.M., in Civitas, XXIX (1978), pp. 41-62; G. Selva ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] gravi impegni assunti nel corso della guerra. D'altra parte, il fatto che la campagna militare del 1733-34 si fosse svolta interamente i risultati raggiunti dal padre nella regolamentazione giuridico-economica dei rapporti con il clero piemontese ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] morte di Clemente VII sopraggiunta già nel 1534,che aveva fatto svanire tutte le aspettative politiche connesse con il suo matrimonio costante riferimento nella loro lotta per il pieno riconoscimento giuridico. Era la prima tappa sul lungo cammino che ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , La teoria del commercio dei grani in Italia,in Archivio Giuridico,XIX (1877), pp. 87-92;A. Ponsiglioni, Discorso ss.; A. Bizzarri, Un sacerdote fondatore dell'economia e l'essenza del fatto economico (S. A. B.),in La scuola cattolica, LIX (1931), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] fisica cartesiana, lieto che, «dal suo buon genio guidato, aveva fatto il maggior corso dei suoi studi senza niun affetto di setta», mentre orazioni precedenti si erano messi in luce i fini giuridici e sociali degli studi, è soprattutto il De ratione ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...