PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] di delineare l’identità di Pepone è stato fatto da Giovanna Nicolaj che, pur accettando l , 112 s.; B. Paradisi, Il giudizio di Màrturi. Alle origini del pensiero giuridico bolognese in Scintillae Iuris. Studi in memoria di Gino Gorla, I, Milano 1994, ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] il suo ingresso nel tribunale della Magna Curia, il F. aveva fatto erigere una cappella dedicata a s. Nicola. Qui fu sepolto; l XI (1886), pp. 14 s.; L. Palumbo, Andrea d'Isernia. Saggio storico-giuridico, Napoli 1886, pp. 276 n. 2, 280 s. n. 5; G. ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] più originale dell'opera risiede nello studio della nozione giuridica di sanzione. Atteso che la norma penale ha art. 47 che esclude la punibilità quando vi sia errore sul fatto che costituisce reato provocato da un errore sulla "legge diversa dalla ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] giuridico; cooptato nel collegio dei giureconsulti di Milano, pubblicò nel 1562 i Tractatus varii del padre, dedicandoli al programma di visite apostoliche di cui il Borromeo si era fatto promotore; nel 1576 visitò le diocesi di Grosseto, Siena, Massa ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] la differenza tra l'essere, o punto di vista statico (situazione giuridica); il dover essere, o punto di osservazione dinamico (rapporto giuridico) e il divenire (l'atto o il fatto), ovverosia lo studio della medesima realtà dal punto di vista del ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] massa di riferimenti alla diversità degli assetti istituzionali, giuridici e politici nei quali si svolge l'attività economica "normale" delle alterne fasi del ciclo, ossia il fatto che boom e depressioni costituiscano non la patologia ma la ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] dovevano sembrare al B. più che giustificate: di fatto il giovane duca Giovanni Maria, mero strumento delle opposte di Sigismondo, re dei Romani, si fece conferire, a fondamento giuridico della sua signoria, il vicariato imperiale a Crema. Ma non era ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] contro gli epigoni della scuola pandettistica.
Sull'Archivio giuridico del 1930 il C. pubblicò il suo primo le mie dottrine forse in miglior risalto di quanto io stesso non abbia fatto nelle mie opere".
A tale volume si è rimproverato (Orestano): a) ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] designati i titolari delle cariche cittadine, comprese, di fatto, anche le più alte cariche religiose.
Fu dal Le poche decisiones edite non bastano ad orientare sull'indirizzo giuridico del Caccia. Si tratta della decisio XIII compresa nei Consilia ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] libri manoscritti e sta pati. I volumi di argomento giuridico li legò al suo uditore, Agostino Dena. Lasciò una ; Urb. lat. 1064, c. 416r; V. Benacci, Descrittione degli apparati fatti in Bologna per la venuta di N. S. Papa Clemente VIII, Bologna 1599 ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...