FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] se poi impone l'osservanza di una religione falsa, sbaglia di fatto ma non perde la potestà di comando. Il F. condanna ormai veri e propri "libri sibillini", hanno valore giuridico nei limiti concessi dall'autorità politica e del tutto lecito ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] ai decreti delle congregazioni, che ne fecero un testo frequentissimamente utilizzato dai pratici, in ambito sia giuridico sia morale-teologico, ma anche per il fatto che il F. adempì a tale compito molti anni dopo essere stato colpito da completa ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] istruite su alcuni istituti chiave, necessari anche per il giudizio sul fatto, come l’imputazione. Paoli si volse ben presto anche al il quale essi potessero agevolmente conoscere le norme giuridiche senza dover consultare il codice e le leggi. ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] porta a supporre ch'egli avesse una formazione di carattere giuridico. Il 31 ott. 1390 il C. venne eletto vescovo che riveste qualche interesse per quel che riguarda il tentativo fatto dai due pontefici nella primavera del 1408 di giungere ad un ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] del duca, e in quella veste si occupò di questioni giuridiche in politica interna ed estera. Nel 1586, in segno storia e negata in punto di morte ai gesuiti che gliene avevano fatto richiesta -, fu in parte restituita al duca Cesare, in parte donata ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] codice: e ciò fece sia quale relatore al congresso nazionale giuridico-forense del 1947, sia quale incaricato di redigere, per scelta dei mezzi di prova ed in genere nell'accertamento dei fatti rilevanti di causa": in breve, quando si è compreso che ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] offuscamento dell'antica purezza monastica, ma per il fatto che in condizioni avverse si sia sempre lavorato L. Fabiani, La terra di s. Benedetto. Studio storico-giuridico sull'abbazia di Montecassino…, I, Montecassino 1968, pp. 58-62 ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] insediamento per l'impronta decisamente autoritaria data alle scelte giuridico-pastorali. Aspri furono i contrasti con il clero cittadino non gravi e ritornò libero. In ogni caso gli fu fatto divieto di lasciare la città lariana, dove restò altri due ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] Contro queste decisioni, che lo privavano del più importante titolo giuridico in forza del quale si trovava al vertice delComune di papa, Bertrando del Poggetto - traendo motivo anche dal fatto che aveva più volte tolto beni agli ordini religiosi ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] tribunale la relativa denuncia diplomatica; ciò consentiva di fatto l'azione d'ufficio e costituiva una sorta 221, 243; C. Magni, I Subalpini e il Concordato. Studio storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; G. ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...