GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] alla sua nuova condizione doveva ottenere il riconoscimento giuridico. La G. diventò così imprenditrice libera e Arch. urbano, 18/5, cc. 268r-269v).
La G. aveva fatto già da giovane il suo testamento, che fu poi ripetutamente cambiato nel corso ...
Leggi Tutto
BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] In questi anni il B. pubblicò "a Trani" alcuni scritti di carattere giuridico e politico: oltre La revisione statutaria e La legge del patto e la e delle prospettive della guerra franco-prussiana abbia fatto seguire l'ipotesi di una soluzione in ...
Leggi Tutto
CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] della sua formazione e durante lo stesso periodo di tirocinio giuridico, il C. si era iniziato, sotto la guida del nel sesto volume delle Dissertazioni (pp. 229-245). E di fatto questo dei diplomi militari imperiali era il nuovo campo d'indagine, ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] e il Regno delle Due Sicilie, rivelando particolare acume giuridico. Il 23 ag. 1844, alla fine del terzo o peggiore stato dei commerci o della pesca delle sardelle e delle acciughe fatta dai rivieraschi liguri (ibid., IX [1872], pp. 354-357).
L' ...
Leggi Tutto
PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] allievo dei corsi di logica del Collegio romano, segno del fatto che nella città eterna Piatti continuò gli studi.
L’erudizione e sensi. Anche da un punto di vista teologico e giuridico il De cardinalis dignitate et officio segna una tappa importante ...
Leggi Tutto
PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] che Giovanni abbia ricevuto una formazione nell’ambito giuridico, riguardo al suo curriculum ecclesiastico poco si intervenientis peccunie» (The Historia pontificalis, cap. VI, p. 12). Il fatto in sé attesta, a ogni modo, la grande stima di cui il ...
Leggi Tutto
LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] anche il L., fatto oggetto poi di un ulteriore attacco (F. Poggi, Osservazioni sopra varii fatti storici nella materia rapports" degli ispettori dell'Université impériale (1809): gli studi giuridici, in Le università minori in Europa (secoli XV-XIX ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] contra Deum et iustitiam da Carnelevario. Il procuratore aveva fatto stimare da due monaci umiliati, ufficiali del Comune di modificare la legislazione precedente e per ristabilire l'ordine giuridico e sociale turbato dai lunghi anni di guerra civile ...
Leggi Tutto
FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] se poi impone l'osservanza di una religione falsa, sbaglia di fatto ma non perde la potestà di comando. Il F. condanna ormai veri e propri "libri sibillini", hanno valore giuridico nei limiti concessi dall'autorità politica e del tutto lecito ...
Leggi Tutto
FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] ai decreti delle congregazioni, che ne fecero un testo frequentissimamente utilizzato dai pratici, in ambito sia giuridico sia morale-teologico, ma anche per il fatto che il F. adempì a tale compito molti anni dopo essere stato colpito da completa ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...