ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] di Aversa di estese proprietà fondiarie tra Capua e Maddaloni fatta il 4 ag. 1079, il che è tanto più significativo istituì una commissione di inchiesta per accertare lo status giuridico delle dipendenze cavensi del Cilento, commissione di cui ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] dei Romani. Furono signorie, queste, più nominali che di fatto, durante le quali il C. prima, e suo nipote Marsilio e Signori nel Veneto (Scaligeri, Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] A. Shaftesbury, F. Hutcheson, R. Cumberland, Montesquieu. Il suo unico scritto giuridico fu un Parere sopra una scrittura legale di L. Collini, disteso con P solidità del banco doveva essere assicurata dal fatto di poggiare sull'intero mercato e non ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] richiesta portata avanti dalla Confederazione per il riconoscimento giuridico dei fiduciari di fabbrica. La questione venne pubblicamente e dal 23 marzo 1939 al 2 ag. 1943 avrebbe fatto parte della Camera dei fasci e delle corporazioni.
Come ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] maligni a sostenere che la sua religione si fondava unicamente sul fatto che nell'antichità era stato eretto a Roma un altare , tra i più audaci assertori delle tesi care al consigliere giuridico di Vittorio Amedeo II, il d'Aguirre, ma in vari ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] del principio che il divieto fatto alla giurisdizione ordinaria di revoca dell .; P. Calamandrei, F. C. nel decennale della sua morte, in Riv. italiana per le scienze giuridiche, s. 3, LV (1949), pp. 388-396; La giustizia amministrativa, a cura di G. ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] del Ministero e della facoltà romana sul fatto che i principi dello Stato liberale M. Galizia, Profili storico-comparativi della scienza del diritto costituzionale, in Archivio giuridico F. Serafini, 1963, 1-2, pp. 3-110; G. Cianferotti. ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] e di frontale contestazione della tradizione; resta però il fatto che nella sua pur vasta produzione non si trovano . Per il resto, indica un diretto rapporto con la prassi giuridica soltanto un’opera minore di Panciroli, dedicata al processo, di ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] che costituiscano la legittimazione dello statuto vigente in Italia". Il B., come al solito, "scambiava il fatto politico con quello giuridico" (D. Anzilotti, La formazione del Regno d'Italia nei riguardi del diritto internazionale, in Rivista di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] la promessa tramite cui il controllo su Verucchio era stato di fatto ceduto al Comune di Rimini. Tale potestà di transazione, del 1210 redatto da un notaio locale. Protagonista del negozio giuridico è il M. che, con il consenso della madre Alaburga ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...