DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] Collegium doctorum utriusque iuris, intraprese la carriera giuridico-amministrativa, divenendo nel 1481 giudice della città lombarda e nel marzo 1493 gli comunicava prima di aver fatto ottenere a un suo parente l'arcivescovato di Sorrento, avendo " ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] nel mese di aprile dovette interessarsi sotto il profilo giuridico, insieme con Nicolò Volpe e Giovanni Morosini, del il Comune di Venezia e Aversore di Cervia, il quale aveva fatto sequestrare a Ravenna un carico di frumento di proprietà veneziana. ...
Leggi Tutto
POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] Nardi) con il titolo La sconficta di Monte Aperto, scrisse quattro opere giuridiche tra il 1513 e il 1516, l’ultima delle quali, il De segnato da continui contrasti, anche in ragione del fatto che egli fu spesso più sensibile a tradizioni assimilate ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] Collegio Nazareno di Roma per poi compiere gli studi giuridici sotto la direzione dello zio cardinale.
Assai giovane 'zelantismo' sul piano della politica di governo. Colpisce il fatto che durante i due mesi Pallotta ebbe contatti continui con ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] (p. 9); l'azienda è però "persona economica": gode di una specie di personalità di fatto che prelude al pieno riconoscimento di soggettività giuridica autonoma e tende a svalutare la figura del proprietario (p. 21). Il volume Le norme corporative ...
Leggi Tutto
KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] , quale che ne fosse l'orientamento.
Il fatto di essere inserito nella commissione incaricata di redigere anno dopo la sua scomparsa, mentre il Parlamento approvava lo stato giuridico ed economico degli insegnanti, un gruppo di amici raccolse e ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] papa. Considerava, infatti, priva di ogni fondamento giuridico la proibizione di tale facoltà, confermata dalla bolla parteggiava per il dominio di Roma. Di fronte ai numerosi fatti di sangue e alle vendette che ne nascevano, l'atteggiamento ...
Leggi Tutto
BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] il B. che proponeva un accordo inaccettabile su confini che avrebbero fatto perdere dai 4 ai 5.000 iugeri di terra che fino a del Mazzuchelli, avrebbe scritto un'operetta di carattere giuridico, il Consilium inmateria dotis.
Nel 1591 una lettera ...
Leggi Tutto
PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] all’approvazione del piano Laval-Hoare, che avrebbe dato di fatto «piena soddisfazione a Mussolini» evitando le sanzioni all’Italia ( ; fornito di cultura eccezionale, con uno spiccatissimo senso giuridico, […] l’uomo che tutti i delegati andavano a ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] maggiori attenzioni furono rivolte al riordino dell'apparato giuridico, nel tentativo di conciliare i vecchi ordinamenti comunali nel 1431-1432 fu capitano a Brescia, dove - come già aveva fatto a Padova e ad Udine - avviò la modifica degli statuti e ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...