BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] ritmo delle iniziative del suo sostituto. Infine c'è chi ha fatto l'ipotesi che, con tale nomina, il papa intendesse mettere legge "un bubbone infetto" da sradicare dall'ordinamento giuridico. Per queste espressioni il B. venne denunciato per ...
Leggi Tutto
Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] del "Regnum Italiae", III, 1, Roma 1960, p. 240) "al fatto che la lite [scil. del placito] verteva tra due enti ecclesiastici" (!); papato e fermo nel proposito di trovare anche gli strumenti giuridici nuovi adatti a ciò - decreto di elezione - ...
Leggi Tutto
BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Rodolfo d'Asburgo. Il concilio si sciolse così senza un nulla di fatto sulla questione finanziaria, la sola che premesse effettivamente al B. e cultura (che pure ebbe di tipo prevalentemente giuridico, a giudicare dai libri segnalati dal testamento), ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] di Delle virtù e de’ premj, si legge: «Gli uomini hanno fatto milioni di leggi per punire i delitti, e non ne hanno stabilita pur sviluppo economico, e non un discorso morale o solo giuridico. Come possiamo immaginare allora il premio alle virtù come ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] Parma ai tempi della tirannia di Ottobuono Terzi. Questo fatto ci permette di dedurre che già a quei tempi in ogni modo: con la spada, con la penna, con la sua esperienza giuridica, con il suo acuto fiuto per l'intrigo e con la sua abilità diplomatica ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] confutare presso l'imperatore Carlo V le rivendicazioni giuridiche degli esuli fiorentini tese a dimostrare l'illegittimità di assistere i numerosi nipoti rimasti orfani. Così come aveva fatto ancor giovanissimo per le sorelle, il G. dette prova di ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] offrire un'opera che soccorresse meglio di quanto non aveva fatto il Decreto che egli avrebbe avuto in animo di sostituire. 'aver usato per le sue opere materiale esclusivamente giuridico, continuando quella separazione tra diritto canonico e teologia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] Mille, 1884, p. II).
Il primato dei fatti economici e la profondità dell’indagine storica rappresentano i distribuzione della proprietà fondiaria in Italia al tempo dell’Impero Romano, «Archivio giuridico», 1899, fascc. 2 e 8, pp. 212-46 e 499-539 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] questi autori fosse dominante in Italia, è dimostrato dal fatto che il primo codice penale per l’Italia unita, penale sociale, 1883-1912, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1974-1975, 3-4, pp. 557-642.
L. Bulferetti ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] nuova, che vedeva emergere in primissimo piano statisti di cultura giuridica come Bernardo Tanucci e Niccolò Fraggianni, ed in cui il di morte, e nota come di questo rimedio abbiano sempre fatto abuso le tirannie ed i governi militari, mentre le città ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...