BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] non poteva arrogarsi il monopolio dell'istruzione, come aveva fatto la Chiesa, ma doveva consentire le maggiori libertà alla per la regolamentazione dogli scioperi, e per il riconoscimento giuridico delle società di mutuo soccorso e operaie. Ma ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] nel vivo della politica internazionale europea, della quale aveva fatto larga esperienza nell' "osservatorio" ginevrino, e si accordo formale avrebbe conferito al governo italiano un titolo giuridico per frenare le pericolose iniziative di Hitler. Era ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Battista e Pamphilio avevano diviso.
Tutti i fratelli Pamphili avevano fatto come il padre e lo zio di Camillo, con la , tra cui, accanto ai consueti libri di argomento devozionale e giuridico, c’era una vasta sezione di geografia e di letteratura di ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] di transito in attesa del passaggio agli ospedali divenne di fatto un ospedaletto, chiamato popolarmente "della Volta Rossa". L' il 27 ag. 1833 dal re Carlo Alberto il riconoscimento giuridico, tramite il ministro dell'Interno, che aveva presentato in ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] d'allora animato da un sincero orrore per il "formalismo giuridico" e da una netta propensione per gli studi storici, concessione dello Statuto Albertino […] ad oggi, la democrazia ha fatto scarsi e dubbi progressi": Miti e realtà della democrazia, ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] del regolamento di applicazione, questa riforma risultò di fatto inattuabile e venne abrogata poco tempo dopo la commemorazioni si ricorda V. Scialoia, Commem. di C. F., in Boll. del Circolo giuridico di Roma, 1-2, 1916, p. 11; L. Rava, C.F., Roma ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] avvocato e come amico ai coniugi Turati incarcerati per i fatti di fine secolo.
Ebbe parte attiva nella costituzione della milanese ind.; M. Sbriccoli, Elementi per una bibliografia del socialismo giuridico italiano, Milano 1975, pp. 977-981; M. ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] rispondenza delle parole e dei concetti alle cose e ai fatti, traducendo quindi il sapere nel saper fare. Al agosto, 14 settembre, 19 ott. 1856). Articoli di carattere giuridico furono pubblicati su L'Eco dei tribunali, sulla Gazzetta dei tribunali ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] nominare tutti i funzionari cittadini, in primo luogo il podestà. Si trattava dunque del più completo riconoscimento giuridico della signoria di fatto, che si era andata costituendo negli ultimi venticinque anni.
L'accordo con Alberto Della Scala fu ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] titolo con cui l'aveva retta suo padre, rimanendo il rapporto giuridico fra il Regno d'Italia e la monarchia franca quello che era dipendente in tutto dall'imperatore, altro non era di fatto che un suo semplice governatore. Benché non si possa dare ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...