GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] e il 1140 avrebbe composto la sua opera e avrebbe fatto scuola, sia sulla sua scomparsa alla fine degli anni '50 Il Basso Medioevo, Roma 1995, pp. 197-213; P. Grossi, L'ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995, pp. 14, 117, 203-210; D. Quaglioni, ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] puro cristianesimo" (Vita, p. 53), insofferente del formalismo giuridico e dell'ambiente del foro, scelse definitivamente gli studi filosofici amicizia con il padre provinciale della Compagnia e del fatto che, sul piano dottrinale, si definiva "mezzo ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] X Tabule "privilegia, testamenta", ecc. È probabile che abbia ascoltato le lezioni di rappresentanti della scuola giuridica bolognese, come Azone; sta di fatto che egli si dichiara autore del prologo della Summa Codicis dello stesso Azone. Se nella ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] nei versi 21-30: si tratta della menzione dell'istituto giuridico della "difensa", di una moneta (gli "agostari", di esso restrizioni più esplicite e più gravi che non si sien fatte in passato" (Il Contrasto..., p. 191). Lui stesso, mentre ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] vantava, i diritti dell'Impero sul Regno di Sicilia. Il contrasto tra Papato e monarchia sul piano giuridico era ulteriormente inasprito dal fatto che Federico II - al pari dei suoi seguaci - era considerato dai suoi avversari deposto e scomunicato ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] 64), pp. 26, 31; T. Saraina, Le istorie e fatti de' veronesi nelli tempi d'il popolo et signori scaligeri, Verona Ercole, Comuni e signorie nel Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico giuridico, in Nuovo Arch. veneto, s. 4, X (1910), pp ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dunque ad essere chiamata in causa per risolvere, con la forza decisiva dei fatti, questioni che non potevano più trovare soluzione sul piano meramente logico-giuridico.
Simili posizioni illustrano ampiamente i motivi della enorme fortuna del C. sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] qual è il mio ideale di un libro di storia: ridurre la notizia dei fatti a un racconto di un dramma dell’anima. E questo ideale l’ho trovato espresso dal positivismo, l’indirizzo storiografico economico-giuridico, l’ampiezza di visuale e di critica ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] l’obbligatorietà dei contratti e il riconoscimento giuridico delle commissioni interne. Con la nascita della il risultato delle elezioni politiche (20 giugno 1976), che di fatto avevano vinto tanto la DC quanto il Partito comunista italiano (PCI ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] fonti e argomenti. Non è difficile immaginare ch'egli abbia fatto leva sulla lex regia, con la quale il popolo romano aveva nel Medio Evo. La leggenda d'I., in Id., Scritti di storia giuridica, II, Padova 1967, pp. 318-321; Id., Odofredo, ibid., pp ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...