ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] gennaio del 1597 Bellarmino, tornato da Napoli, fu di fatto il principale consigliere teologico di Clemente VIII, che seguì anche 1936; C. Giacon, La seconda scolastica, III, I problemi giuridico-politici: Suárez, B., Mariana, Milano 1950; T. Löhr, ...
Leggi Tutto
MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] notables raons que serien de longa scriptura», ma soprattutto dal fatto «que la dita Infanta es molt bella e molt savia pp. 135-147; A. Romano, «Legum doctores» e cultura giuridica nella Sicilia aragonese. Tendenze, opere, ruoli, Milano 1984, pp. 88 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] ], vi ritroveranno più scritti miei ... di quanti ne habbiano fatti tutti li altri dottori in mio tempo" (Arch. di . di Selden: Pietro Battista Borghi, in Materiali per una storia della cultura giuridica, III (1973), 1, pp. 16, 25; C. Costantini, La ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] volontario come ufficiale di artiglieria di campagna. Venne fatto prigioniero durante la rotta di Caporetto, e in prigionia delle Ferrovie dello Stato, un'opera di carattere giuridico, Considerazioni sulla forza maggiore come limite di responsabilità ...
Leggi Tutto
OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] alla carriera diplomatica, pubblicando scritti di argomento storico-giuridico nella Rassegna nazionale (L’ambasciatrice e i suoi contagio dannunziano, ibid., 20 febbraio 1898) – di fatto ‘tainiana’ nel postulare la derivazione delle condizioni di una ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] codice. Ciò nonostante la giunta chegli aveva fatto nominare a questo scopo, e che più volte tempo, Napoli 1902, pp. 60-65; ma specie C. Pecorella, Studi sul Settecento giuridico, I, L. A. Muratori e i difetti della giurispr., Milano 1964, pp. 172 ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] rintracciarne le fonti. Non senza ragione, dunque, la filologia storico-giuridica continua ancor oggi ad analizzare il testo del D. e diretto della Chiesa. A tale soluzione egli doveva di fatto inclinare, come si può dedurre anche da altri interventi ...
Leggi Tutto
TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] passando per Venezia, Mantova, Firenze e Siena, aveva fatto sosta a Roma. Qui visitò i principali cardinali della ; A. Cernigliaro, Patriae Leges, Privatae Rationes. Profili giuridico istituzionali del Cinquecento napoletano, Napoli 1988, ad ind.; C ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] gli interessi del gruppo comitale diminuendo le basi economiche e giuridiche del potere dei conti in un territorio su cui si dirimere le cause giudiziarie: il consolato di Giustizia. Già il fatto che in precedenza molti consoli fossero - come il D. ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Origini. Ebbe una formazione culturale di carattere giuridico, come attestano indirettamente anche i manoscritti poetici tre dell'Abate di Tivoli), per G. l'innamoramento è un fatto che nasce e arriva a compimento all'interno dell'amante, secondo il ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...