Per fattogiuridico si intende qualunque avvenimento che il diritto prende in considerazione e al quale ricollega particolari effetti. Nel suo significato giuridico il fatto non è l’evento naturale, individuabile [...] positivo, carattere che può essere del tutto diverso da quello a lui riconoscibile sul piano naturalistico: e allora il fattogiuridico è detto fattispecie, ed è il rapporto tra l’evento fisico e i particolari effetti connessi all’evento in forza ...
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Diritto. - Fattogiuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] , 3ª ed., Milano 1908, par. 100 segg.; L. Barassi, Istituzioni di diritto civile, Milano 1914, par. 34; O. Ciancarini, voce Fattogiuridico, in Diz. di dir. privato, diretto da V. Scialoja; B. Windscheid, Pandette (tr. di C. Fadda e P. Bensa, Torino ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] tecnica e la valutazione tipiche dell’economista. Particolare interesse è rivolto al concetto di ‘efficienza’ del fattogiuridico, secondo i canoni tradizionali della microeconomia. Attraverso la comparazione dei diversi esiti economici che la norma ...
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Esatta esecuzione della prestazione dedotta nel rapporto obbligatorio, disciplinata dal Codice civile agli art. 1176-1200. Per aversi adempimento è necessario che il comportamento sia del tutto conforme [...] è, pertanto, il modo fisiologico di estinzione del rapporto obbligatorio. La natura giuridica dell’adempimento non è costante: può trattarsi di un fattogiuridico in senso stretto (per es., adempimento di obbligazione negativa), può essere un atto ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] assolute’ o ‘totali’ dell’età contemporanea, in cui si è fatto un uso di armi sempre più sofisticate e distruttive, hanno combattuto epoche storiche non ne mettevano in discussione la legittimità giuridica, ma il carattere ‘giusto’ o ‘ingiusto’, ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] il contenuto e ne impone la osservanza, sorge la questione se la norma da essa risultante debba essere provata come i fattigiuridici, in genere, da colui che la invoca, e per tanto possa applicarsi dal giudice in quanto sia stata provata, ovvero se ...
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È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] solutionis), o perché l'oggetto della lite si trova in un dato luogo (forum rei sitae), o perché un fattogiuridico lecito o illecito si è verificato in un dato luogo (forum gestae administrationis, forum hereditatis, forum delicti commissi, ecc ...
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. Diritto internazionale. - Sino alla conclusione della prima Guerra mondiale la parola ebbe, anche nella terminologia giuridica, il generico significato di attacco militare, violenza armata, guerra da [...] significato di condanna morale. Si cercò allora di tradurla in un nuovo concetto giuridico, che rendesse automatica l'incriminazione dello stato che ad essa avesse fatto indebitamente ricorso.
L'art. 10 del patto della Società delle nazioni costituì ...
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L'agente di cambio è un mediatore autorizzato alla negoziazione dei valori, al quale sono riservati gli uffici pubblici per cui si richieda dalla legge un'autorizzazione speciale. La sua attività si esplica [...] di paesi nei quali, attraverso disposizioni di legge, si cerca di mantenere uno stato di fattogiuridico, che più non risponde allo stato di fatto reale.
Queste speciali circostanze di monopolio teorico del mercato, affidato agli agenti di cambio e ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] anche l'incarico affidato a C. C'era probabilmente nell'atteggiamento di C. un'idolatria tutta romana per il fattogiuridico compiuto. Dopo il ritorno di C., avvenuto nel 55, gli avvenimenti incalzano. Si ripresentava aggravato il problema del 59 ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...