Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] cattoliche. A suo favore giocavano la solida preparazione giuridica e la lunga esperienza maturata in seno alla Curia , di una porta nelle Mura aureliane, ove Pio IV aveva già fatto aprire una breccia, e la costruzione, in corrispondenza di essa, di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] seppellire solennemente i resti dello zio nel sepolcro che si era fatto preparare nella basilica di S. Maria Maggiore. Fonti e Bibl.: 1987²; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1987; H. Gamrath, Roma sancta renovata. Studi ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] il 18 novembre, nel rispetto dell’antica prassi giuridica romana e quale presupposto irrinunciabile della fondazione, si il basamento della colonna alcuni anni prima del 1560, abbia fatto menzione di questo rilievo, ma non va nemmeno trascurato che ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ascesa del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi a termine nell'Ateneo di Bologna li travagli di Vostra Signoria Illustrissima, sapendo lei ch'io haverei fatto tutto quel poco che havessi potuto in suo servitio acciò non ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] ’autorità dei vescovi per distinguere tra ortodossi ed eretici, tutti fatti che si sono analizzati in alcune delle leggi costantiniane, sono la matrice del successivo trattamento giuridico degli eretici. Nella Cunctos populos del 380 (Cod. Theod. XVI ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] tal caso il iudicium segua principi ecclesiologici, non giuridici stricto sensu.
Questo iudicium di Roma si riunisce massiccio che gli era stato posto accanto, non prima di aver fatto cenno ai vescovi di fare altrettanto. Tutti quanti, allora, si ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] , la grande maggioranza dei Tedeschi era rimasta ignara ed estranea ai fatti più atroci come il genocidio degli Ebrei e i campi di concentramento dai governi di Bonn e di Praga sugli effetti giuridici del trattato di Monaco. Ma le ostilità nazionali ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di un ramo delle Chiese cristiane libere, a cui abbiamo già fatto cenno. La Chiesa luterana ha continuato a lungo a considerarsi con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il primo è ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] verso un luogo tanto significativo sul piano delle relazioni internazionali e in considerazione del fatto che in passato Dell’Andro era stato suo consigliere giuridico e diplomatico, su una vicenda non certo secondaria: ossia quella che aveva portato ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] schiavi la libertà nella Chiesa cattolica, se ciò è fatto di fronte al pubblico e con i sacerdoti cristiani presenti in Il tardo impero. Aspetti e significati nei suoi riflessi giuridici, X Convegno internazionale in onore di Arnaldo Biscardi (Spello ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...