Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] di comportarsi secondo i propri desideri. Questa rinuncia viene fatta in favore di un sovrano (singolo uomo o assemblea), quella del diritto. Lo S. altro non è che l’ordinamento giuridico: un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...]
Diritto
La p. nel diritto civile
Nel diritto civile, la p. soddisfa l’esigenza di certezza nei rapporti giuridici, esonerando, per i fatti che ne formano oggetto, dall’onere della prova quando si vogliano far valere i singoli diritti derivanti dai ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] americana non aveva forse preceduto quella anglo-canadese? Questioni bizantine. Nel fatto, la tendenza annessionistica, insofferente di indugi e cavilli giuridici, trionfava con la vittoria dei democratici nelle elezioni presidenziali del 1844 ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] difetto di scopo di lucro ripartibile fra i soci (pur avendo col contratto di società analogie profonde) opera di fatto nel mondo giuridico ed economico e contrae coi terzi in veste e sotto forma di ente collettivo, spesso esplicando un'attività a ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] . se il denaro era del marito ma l'acquisto fu fatto per la moglie, siamo egualmente fuori del territorio della presunzione dir. proc. civ., 1931, p. 159; F. Invrea, La natura giuridica della sentenza che dichiara il fallimento, in Riv. dir. comm., I, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] milioni di pesetas, è discesa però ad appena 20 nel 1933.
Fatte uguali a 100 le cifre del 1922, l'indice della produzione agricola con le scuole italiane e francesi e con la letteratura giuridica da esse prodotta. S'inizia in Castiglia con Alfonso X ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] esercitavano un decisivo controllo sul sovrano, nelle terre di Suzdal′ già giuridicamente e materialmente in possesso del granduca, i nuovi venuti devono accettare la situazione di fatto che trovano al loro arrivo, cioè un regime in cui il granduca ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...]
Con l'editto di Milano di Costantino e Licinio (313), veniva giuridicamente riconosciuto al cristianesimo il diritto dell'esistenza. Dalla posizione di tolleranza fatta con tale editto, che lasciava sussistere le istituzioni del paganesimo, si passa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che modo, nel sec. IV d. C., si rompesse di fatto l'unità politica dell'impero fondato da Roma; ricordiamo solo che a Diritto.
In senso lato il diritto bizantino è quel sistema giuridico che si sviluppò nelle parti orientali dell'Impero romano da ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] è compito della Confederazione; ma anche in Svizzera manca una regolamentazione giuridica esauriente. Nei primi progetti del codice civile ne erano stati fatti alcuni tentativi; ma il compito si dimostrò particolarmente difficile, cosicché ci ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...