Giurista (Torino 1902 - ivi 1973); prof. univ. dal 1930, insegnò diritto civile nell'univ. di Torino, di cui fu anche rettore. Socio corrispondente dei Lincei (1964). Tra le opere principali: Il testamento [...] (1934); Vicende del rapporto giuridico, fattispecie, fattigiuridici (1941); Teoria generale del contratto (1943); La revocazione delle disposizioni testamentarie (1951); Le fattispecie estintive del rapporto obbligatorio (1952); Principî di diritto ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] costume locale e le cerimonie con cui quelle sono eseguite, nonché le credenze che dànno vita a determinati fattigiuridici, e altri elementi di cui hanno incominciato a occuparsi i democriminologi; ma il diritto popolare, nonostante i volenterosi ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] campo dell'amministrazione preventiva della giustizia, "specialmente per quanto riguarda la documentazione dei fattigiuridici", fungono dei notai, la cui situazione è determinata dal regolamento notarile del Reich del 13 febbraio 1937, completato ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Giurista, nato a Messina il 16 marzo 1903. Professore universitario dal 1932, insegna diritto civile nell'università di Messina, di cui è anche rettore.
Caratterizzata da una non [...] 1935-38; Gli istituti del diritto civile, I, ivi 1943; La pubblicità nel diritto privato, Messina 1944; t fattigiuridici (in collaborazione con A. Falzea), ivi 1945; Diritto civile. - Metodo, teoria, pratica. - Saggi, Milano 1951; La proprietà nel ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] il contenuto e ne impone la osservanza, sorge la questione se la norma da essa risultante debba essere provata come i fattigiuridici, in genere, da colui che la invoca, e per tanto possa applicarsi dal giudice in quanto sia stata provata, ovvero se ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] nel processo a suo favore e che non portò e soprattutto nel senso che non potrà esser tenuto conto di quei fattigiuridici, la cui affermazione costituisce un onere del convenuto (eccezioni); deve però il giudice dichiarare d'ufficio la nullità degli ...
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Diritto. - Fattogiuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] , 3ª ed., Milano 1908, par. 100 segg.; L. Barassi, Istituzioni di diritto civile, Milano 1914, par. 34; O. Ciancarini, voce Fattogiuridico, in Diz. di dir. privato, diretto da V. Scialoja; B. Windscheid, Pandette (tr. di C. Fadda e P. Bensa, Torino ...
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Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] , v. atto amministrativo.
Bibl.: E. Barsanti, Risolubilità dei contratti a lungo termine pel successivo mutamento dello stato di fatto, in Archivio giuridico, n. s., IV (1899), p. 3 segg.; id., nota del Foro italiano, (1901), col. 737; O. Luchini, La ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] riflessione di V. Crisafulli. Una prima questione riguarda la distinzione tra le f. di produzione (gli atti e i fattigiuridici abilitati a creare diritto oggettivo) e le f. di cognizione (gli atti scritti, provenienti da pubbliche autorità, tesi a ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] di V. Crisafulli. Una prima questione riguarda la distinzione tra le fonti di produzione (gli atti e i fattigiuridici abilitati a creare diritto oggettivo) e le fonti di cognizione (gli atti scritti, provenienti da pubbliche autorità, tesi ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...